Dramma Senna, colpo al cuore: è stato agghiacciante

Dramma Senna: colpo al cuore per il compianto pilota brasiliano. Ecco cosa è successo al Memorial dedicato ad uno dei più forti

Ci sono quelle notizie brutte da raccontare che rendono comunque l’idea di quella che è l’idiozia umana in alcuni casi. Sì, perché parliamo di un atto vandalico da condannare fortemente.

Senna
Dramma Senna, colpo al cuore: è stato agghiacciante (Lapresse) – Ilveggente.it

La notizia, riportata da Il Resto del Carlino, è una di quelle che lasciano clamorosamente l’amaro in bocca e ti fanno iniziare l’anno con un senso di impotenza che arriva nel momento in cui capisci realmente di non poter fare nulla quando becchi delle situazioni del genere. A Imola, come sappiamo tutti – e se qualcuno non lo sa non è un problema, ve lo diciamo noi – c’è un Memorial dedicato ad Ayrton Senna nel Parco delle Acque Minerali. Messo lì per ricordare il pilota brasiliano morto in un incidente dentro una gara di Formula Uno. Ancora oggi, quella morte, lascia un vuoto profondo a tutti quelli che amano questo sport e che hanno visto correre il brasiliano, uno dei più forti di sempre, preso ad esempio da quelli che adesso sono dentro il Circus e che hanno iniziato a sognare di diventare piloti guardando le sue gesta. Bene, quel Memorial, è stato oggetto di atti vandalici.

Dramma Senna, ecco cosa è successo

“La scultura di Stefano Pierotti non è stata fortunatamente danneggiata, a differenza di vari tra i cimeli lasciati dagli appassionati – come drappi e bandiere – che hanno preso fuoco” si legge sul giornale che ha riportato la notizia. Questo è stato stigmatizzato immediatamente dall’amministrazione comunale di Imola con un comunicato stampa.

Hamilton con la macchina di Senna
Dramma Senna, ecco cosa è successo (Lapresse) – Ilveggente.it

“L’amministrazione comunale condanna i gesti di danneggiamento perpetrati nei confronti di alcuni elementi di ricordo lasciati dalle persone nei pressi del monumento ad Ayrton Senna, che rappresentano un grande patrimonio della città, che manifestano l’amore, l’affetto e la stima con cui è ricordato il campione, a cui la città è visceralmente legata“. Un gesto condannato immediatamente da tutti che però rimane. Una macchia che dovrebbe essere lavata velocemente e che invece è lì, ferma, e che è difficile da dimenticare. Speriamo che tutti quelli che si sono resi protagonisti di questo gesto abbiano il coraggio di uscire allo scoperto e chiedere subito scusa. Ma non sarà così.

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