Emma Raducanu come Maria Sharapova: avanti il prossimo

Emma Raducanu, si cambia di nuovo: è il momento di voltare pagina.

Si fa presto a pensare che vincere uno Slam sia garanzia di successo a vita. Purtroppo non è così e lo sa bene Emma Raducanu che, non a caso, nello scorso mese di agosto, nel bel mezzo di uno sfogo, aveva confessato che in certi momenti vorrebbe non essere la tennista che, nello scorso 2021, ha vinto gli Us Open sbaragliando la concorrenza.

Emma Raducanu
Emma Raducanu come Maria Sharapova: avanti il prossimo (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Questo perché, come noto, dopo quella clamorosa vittoria nulla è andato come avrebbe dovuto. La tennista britannica non è più riuscita a vincere alcunché e ha pagato a carissimo prezzo questa cosa. Sul web e non solo è un continuo darle contro, attaccarla per via di quella vittoria che, a detta di molti, è stata solo casuale e non meritata. Il talento però c’è ed è innegabile, solo che il destino, duole ammetterlo, non è stato per niente clemente con la campionessa di Londra.

Un po’ come il nostro Matteo Berrettini, anche la bella Emma ha fatto i conti, dopo aver toccato il cielo con un dito, con un numero considerevole di infortuni. Non appena si sente pronta per tornare in campo, ecco che il suo corpo ricomincia a fare le bizze, impedendole, di fatto, di raggiungere i risultati ai quali ambisce.

Emma Raducanu sogna in grande: caccia grossa per il 2025

Tra infortuni al polso e caviglie doloranti, problemi muscolari e vesciche, la crescita della Raducanu ha subito, per forza di cose, una battuta d’arresto che non ha giovato, purtroppo, alla sua carriera.

Emma Raducanu
Emma Raducanu sogna in grande: caccia grossa per il 2025 (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Proprio per questo motivo, la britannica ha deciso che è ora di voltare pagina e di assoldare nel suo team un nuovo preparatore atletico. Secondo i rumors circolati nelle scorse ore, avrebbe intenzione di collaborare con uno dei massimi esperti del settore. Lui è Yutaka Nakamura, che potrebbe effettivamente aiutarla a lasciarsi alle spalle gli infortuni che le hanno dato il tormento e a recuperare, sarebbe ora, la forma fisica che le occorre per tornare agli antichi fasti.

Nakamura è l’uomo giusto perché ha tantissima esperienza. Basti dire che ha lavorato, in passato, con campionesse del calibro di Maria Sharapova, Naomi Osaka e Kei Nishikori, per cui si capisce bene che potrebbe dare un contributo fattivo al ritorno – definitivo – su piazza della Raducanu. Non resta che capire, a questo punto, se l’accordo si farà o meno.

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