Che mazzata per Federer, i tifosi dello svizzero restano senza parole

Che mazzata per Roger Federer: il tennista svizzero, uno dei più forti della storia, sicuramente il più elegante della storia, è stato superato in classifica. I suoi tifosi sono senza parole 

Roger Federer è sicuramente uno dei più forti tennisti della storia. Per molti, e non solo per i suoi tifosi ma anche per quelli che sono appassionati a questo sport, è il più forte di sempre.

Che mazzata per Federer, i tifosi dello svizzero restano senza parole
Federer (Lapresse) – Ilveggente.it

Eleganza innata, vittorie bellissime, una classe davvero sopraffina: sono tanti i pregi dello svizzero che da un paio d’anni guarda gli altri giocare dopo essersi ritirato. Ma nel corso dell’ultimo Roland Garros ha perso lo scettro. Non il più importante, ma sicuramente uno che gli faceva piacere tenere. Sì, perché come raccontato da tennisworlditalia.com, Roger in una speciale graduatoria è stato superato da Novak Djokovic. E andiamo a vedere in quale.

Che mazzata per Federer, è alle spalle di Nole

Alla fine, come sappiamo, per un problema al ginocchio dopo la gara contro Cerundolo, Djokovic ha deciso di ritirarsi dal torneo parigino regalando il primo posto nella classifica ATP a Jannik Sinner. Che sì, anche lui ha fatto la storia visto che è il primo tennista italiano ad arrivare così in alto.

Che mazzata per Federer, i tifosi dello svizzero restano senza parole
Djokovic (Lapresse) – Ilveggente.it

Ma la vittoria del 37enne di Belgrado è stata comunque storia. Perché grazia al successo Nole, che ha vinto nel corso della sua carriera la bellezza di 24 slam, ha piazzato un altro numero incredibile che rende davvero l’idea di quello che è: le vittorie negli slam per Nole sono 370. E Federer si è fermato a 369. Numeri davvero incredibili, da capogiro, che mettono in evidenza la forza di un campione clamoroso che letteralmente non muore mai in campo. E se lo fa è perché proprio non ne ha più. Magari esteticamente è meno bello del collega, magari non sta simpatico a tutti come lo è stato il collega, però ha di diritto e non da oggi un posto nei migliori di sempre.

Gestione cookie