Serie A, dramma per uno dei volti più noti del campionato: “Trovato un cancro a mio figlio”

Serie A, il dramma vissuto da un calciatore che ha anche avuto un passato all’Inter è il peggio della vita. Ecco il suo racconto che ha fatto il giro del mondo

Il peggio del peggio. L’incubo peggiore per tutti. Figuriamoci per un genitore. Ma fortunatamente, adesso, è tutto alle spalle. Ma il racconto è toccante, emozionante, che ha fatto subito il giro del mondo ed è arrivato anche in Argentina, Patria di Cristian Ansaldi.

Serie A, dramma per uno dei volti più noti del campionato: "Trovato un cancro a mio figlio"
Ansaldi (Lapresse) – Ilveggente.it

Difensore del Parma che ha appena conquistato la Serie A, ha giocato anche nell’Inter. Ed è proprio in quel periodo della sua carriera che l’esterno difensivo ha vissuto il peggio che potesse capitare nella vita di un uomo. Ha avuto il coraggio, Ansaldi, di raccontarlo a Cronache di Spogliatoio, dentro una lunga intervista all’interno della quale ci sono dei passaggi davvero importanti. E andiamo a vedere quello che ha detto.

Serie A, il dramma di Ansaldi

“Quando ero all’Inter nel 2016, i medici hanno trovato un cancro a mio figlio di 5 anni. È stata una delle cose che ha segnato la mia vita. In quel momento pensi: “Hai soldi, hai tanti amici, ma a che serve tutto ciò se poi la vita da sola ti dimostra che la cosa più importante che hai, cioè tuo figlio, potrebbe andar via all’improvviso?”. In momenti così difficili uno potrebbe mettere tutto in discussione, io invece sono sempre rimasto connesso alla mia fede. Ho sentito una pace incredibile dentro di me. Puoi fare di tutto, ma tanto l’ultima parola spetta a Dio”.

Si è aggrappato a Dio, l’argentino. Così come fanno tutti quando succede una cosa del genere. Difficile non avere fede in quei frangenti della vita, difficile non sperare in qualcosa. Fortunatamente, come detto, il momento nero è alle spalle, Ansaldi è tornato a sorridere e racconta la vicenda. Ma chissà che momento ha passato il difensore. Solamente il pensiero è difficile da accettare.

Gestione cookie