Gratta e vinci, te lo dice l’algoritmo: trucco infallibile, soldi assicurati

Gratta e vinci, questa docente di matematica ha scoperto il segreto delle lotterie istantanee: è tutta una questione di calcoli.

C’è chi pensa che la fortuna esuli dalla statistica. E poi c’è chi, invece, ritiene che siano legate a doppio filo e che la prima sia conseguenza diretta del calcolo delle probabilità e della matematica. Difficile stabilire se sia così o meno. Di certo, è decisamente anomalo il fatto che esista qualcuno, al mondo, che ha vinto alla Lotteria non una, ma ben 28 volte. Sì, avete capito bene: la storia di questa donna vi lascerà senza fiato e vi indurrà anche a farvi qualche – più che legittima – domanda.

Gratta e vinci, te lo dice l'algoritmo: trucco infallibile, guadagno assicurato
Pixabay

Iniziamo col dire che la fortunatissima giocatrice in questione si chiama Joan Ginther: si è laureata alla Stanford University, in California, è specializzata in calcolo e grazie alla sua laurea ha potuto intraprendere la carriera di docente di matematica. E sono in molti a credere che la disciplina in cui si è formata incida profondamente sulle sue scelte e, di conseguenza, sul fatto che sia riuscita così tante volte a vincere il braccio di ferro con la dea bendata.

Joan è diventata famosa nel 2010, quando, all’età di 63 anni, con un Gratta e vinci della serie Extreme Payout, vinse il primo premio, pari a 10 milioni di dollari. Si scoprì, qualche giorno dopo, che non era la prima volta che la professoressa sbancava il jackpot di una Lotteria. Aveva già vinto nel 1993 e portato a casa, in quell’occasione, 5,4 milioni di dollari.

Gratta e vinci, calcolo o fortuna?

Era accaduto nuovamente nel 2006, quando aveva centrato un premio pari a 2 milioni. E nel 2008, che gliene fruttò altri 3. Conti alla mano, insomma, dal 1993 ad oggi ha accumulato, pensate un po’, 20,4 milioni di dollari in Lotterie.

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Quelli snocciolati sono solo i premi principali e non ci soffermeremo, in questa sede, sugli altri 24 premi minori messi in tasca da questo genio dell’Università di Stanford. In America sono in tanti a pensare che non possa trattarsi solo di fortuna. Pare, infatti, che la donna abbia messo a punto un sistema, basato sul calcolo dei numeri di serie dei Gratta e vinci, e che la scelta dei grattini da comprare dipenda da un algoritmo che conosce solo lei. Il fatto che acquisti i biglietti sempre nello stesso posto, tuttavia, fa sì che questa ipotesi lasci il tempo che trovi.

La Lotteria del Texas, dal canto suo, smentisce ogni teoria “complottistica” e sostiene che la donna, semplicemente, sia “nata sotto una buona stella”. Bisogna anche evidenziare che ha speso, negli anni, più di 3 milioni di dollari in grattini, cosa che, naturalmente, ha moltiplicato le sue probabilità di vincita. Ne avrebbe acquistati, all’incirca, 800mila. Che abbia realmente scoperto il segreto dei Gratta e vinci?

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