Lotteria, pensaci bene: non è tutto oro quel che luccica

Lotteria, non è facile come sembra: meglio valutare tutti i pro e i contro prima di tentare la fortuna, onde evitare di perdere tutto.

Passiamo buona parte della nostra vita a rincorrere il denaro e a sperare, soprattutto, di vincerne un po’. Perché qualche soldo in più, inutile negarlo, fa sempre comodo. Ma ci siamo mai chiesti, effettivamente, quali implicazioni possa avere il fatto di diventare ricchi all’improvviso? Quali conseguenze possano derivare da uno status così ambito?

Lotteria, pensaci bene: non è tutto oro quel che luccica
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La risposta, molto probabilmente, è no. Non si era posto il problema neanche William Post, divenuto molto celebre alla fine degli anni Ottanta per il colpo di fortuna che, tutto d’un tratto, aveva cambiato la sua vita da così a così. Qualcuno potrebbe ricordarsi di lui, ma potrebbe non essere a conoscenza, invece, di come si sia conclusa la sua storia, tutt’altro che a lieto fine. Nel 1988, quest’uomo aveva vinto alla lotteria della Pennsylvania e sbancato, letteralmente, il jackpot: aveva portato a casa 16,2 milioni di dollari, che all’epoca avevano un valore infinitamente più alto di quanto non ne abbia oggi una cifra del genere.

Adesso sono tantissimi, prima erano un’enormità. L’idea di poter disporre come meglio credeva di tutto quel denaro gli fece perdere, in un battibaleno, il lume della ragione. Tanto è vero che ha commesso, come vedremo, una serie di errori che si sono rivelati fatali e che dimostrano che no, purtroppo non è tutto oro quel che luccica.

Vince alla Lotteria ma se ne pente: “Ero più felice prima”

In un primo momento, Post investì il denaro in alcune imprese di famiglia: peccato solo che non ne cavò un ragno dal buco. E non è tutto. Dopo aver sperperato svariati milioni comprando auto di lusso, jet che non poteva pilotare, motociclette, ville e appartamenti da sogno, ha dovuto fare i conti con la cupidigia dei suoi cari. Che tanto cari, evidentemente, non erano.

Lotteria, pensaci bene: non è tutto oro quel che luccica
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L’ex fidanzata gli fece causa, pretendendo 1/3 della sua vincita; il fratello, invece, ingaggiò un sicario che lo uccidesse, in maniera tale da poter mettere le mani sulla sua ghiottissima eredità. William, in men che non si dica, è finito sul lastrico: ha accumulato debiti, pensate un po’, per un totale di 1 milione di dollari. La sua storia è proseguita dietro le sbarre, letteralmente: il ricco vincitore della Lotteria della Pennsylvania è stato arrestato con l’accusa di aggressione. Aveva sparato ad un esattore che gli aveva fatto visita chiedendo che ripagasse uno dei suoi tanti debiti.

Post è morto, solo e senza soldi, nel 2006. Percepiva una pensione di 450 dollari al mese e gli venivano corrisposti dei buoni pasto. “Tutti sognano di vincere soldi – aveva detto alla stampa 5 anni dopo la vincita – ma nessuno si rende conto degli incubi che nascono dal nulla o dei problemi. Ero molto più felice quando ero al verde“. Siete ancora sicuri, allora, di volerci provare?

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