Gratta e vinci, potrebbe succedere anche a te: ricchi a costo zero

Gratta e vinci, si può diventare ricchi giocando, ma senza spendere un solo euro? Se vuoi scoprire la risposta, sei nel posto giusto.

Mark Goodram e Jon-Ross Watson credevano che la loro vita stesse per cambiare per sempre. Avevano peccato d’ingenuità, però. Non credevano possibile che qualcuno potesse scoprire le loro malefatte e costringerli, alla luce di ciò, a restituire tutto il denaro che erano convinti di aver vinto e di potere investire come preferivano.

Gratta e vinci, potrebbe succedere anche a te: ricchi a costo zero
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Non ci era voluto molto, però, perché le autorità locali scoprissero cosa avessero combinato. Avevano appurato in men che non si dica che quel Gratta e vinci, contenente un premio in sterline pari, più o meno, a 4,6 milioni di euro, non era stato acquistato in maniera legale. Lo avevano pagato, bensì, servendosi di una carta di credito che non era intestata né a uno, né all’altro. Quella carta apparteneva a una terza persona ed è probabile che i due gliel’avessero rubata, avendo loro la fedina penale già “sporca”: la polizia aveva scoperto, infatti, che quei due uomini si erano già macchiati, in passato, di reati di furto e frode, ma non solo.

Quindi, a conti fatti, non sono mai riusciti a mettere le mani su quel premio golosissimo che formalmente, in effetti, non apparteneva loro. La conclusione di questa storia, tuttavia, è ancor più pazzesca di quanto non lo sia la “trama” intera, come scoprirete a breve.

Gratta e vinci, ora vuole la sua parte: “Mi appartengono”

Il quotidiano britannico The Sun è riuscito a contattare il titolare della carta di credito di cui i due si erano serviti per pagare il Gratta e vinci e ha scoperto, parlando con lui, che nel frattempo è successo qualcosa di incredibile.

Gratta e vinci, potrebbe succedere anche a te: ricchi a costo zero
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Il suo nome è Joshua Addyman, ha 29 anni e non aveva idea del fatto che la sua carta di credito fosse stata usata per pagare un tagliando della lotteria istantanea. Lo ha scoperto solo quando la polizia lo ha contattato. Gli è stato chiesto di recarsi in tribunale a testimoniare, ma non essendo a conoscenza dei fatti il suo coinvolgimento è stato minimo.

Ai media britannici ha però confessato di volere intraprendere una “battaglia”. L’uomo è convinto che quei 4,6 milioni di euro gli appartengano, dal momento che provengono da un Gratta e vinci che è stato pagato con una carta di credito a lui intestata. La cui somma, in ogni caso, gli è stata rimborsata non appena ha aperto una contestazione. “Se ne potessi avere almeno una parte – ha confessato ai media – sarebbe fantastico”. Ricco a costo zero? Chissà come andrà a finire.

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