Tennis, prendere o lasciare: in ballo c’è un miliardo

Tennis, l’offerta messa sul piatto è piuttosto allettante: la rivoluzione, a questo punto, potrebbe essere dietro l’angolo.

È un’offerta di quelle last minute. Prendere o lasciare. E, in quanto tale, sul piatto c’è una somma di quelle che fan girare la testa. Perché il solo modo per “vincere” questa battaglia è, appunto, quello di proporre una cifra che vada addirittura la di là delle più rosee aspettative.

Tennis, prendere o lasciare: in ballo c'è un miliardo
LaPresse – ilveggente.it

L’Arabia Saudita non gioca più. O meglio, non lo ha mai fatto per la verità, ma adesso fa sul serio come non mai. Vuole entrare a gamba tesa nel mondo del tennis e non c’è modo migliore, per farlo, di quello che è solita adottare quando vuole chiudere un affare. Secondo quanto riportato nei giorni scorsi dal quotidiano The Daily Telegraph, il PIF, che sarebbe il fondo statale del regime saudita, avrebbe avanzato un’offerta pari a un miliardo di dollari per unire i due circuiti maggiori, quello maschile e quello femminile.

L’idea di un circuito unificato nel quale convergano Atp e Wta ricorda quello è accaduto nel golf 3 anni, nel 2021. Si è dato vita alla Liv, una sorta di circuito alternativa al Pga Tour sponsorizzato, appunto, grazie ai petroldollari sauditi. La questione, però, è molto delicata, in quanto il progetto solleverebbe eventualmente diversi problemi di non poco conto.

Tennis, la svolta potrebbe essere dietro l’angolo

Andiamo ai dettagli dell’offerta, adesso. Intanto, dicevamo, è un’offerta last minute. Anzi, sembra un ultimatum, più che una proposta in sé e per sé. Questo perché il PIF ha dato un tempo molto limitato e assai risicato, per decidere il da farsi.

Tennis, prendere o lasciare: in ballo c'è un miliardo
LaPresse – ilveggente.it

La risposta dovrà arrivare entro 90 giorni al massimo, non uno in più, non uno in meno. Il progetto di unificazione sembrerebbe non includere, al momento, i quattro tornei del Grande Slam, vale a dire Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e Us Open. Uno spicchio importantissimo e molto fruttuoso del mondo del tennis sarebbe escluso, quindi, dall’eventuale unione dei due circuiti professionistici. L’Arabia Saudita, dal canto suo, chiede una cosa sola: un Masters 1000 da organizzare nei suoi confini nel mese di gennaio, un desiderio che i sauditi covano da un po’ di tempo e per il quale sembrano disposti a tutto.

Ma il progetto di unificazione così inteso, come preannunciavamo, solleva problemi di diverso genere. Soprattutto per le campionesse della Wta, dal momento che nel regno del Principe Salman quella della conquista dei diritti civili da parte della donna è una battaglia ancora in corso Non resta che capire, a questo punto, se il miliardo messo sul piatto sarà sufficiente per dare il via a questa rivoluzione.

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