Gratta e Vinci, non fatelo mai: la storia si è chiusa in questo modo

Gratta e Vinci, non fatelo mai. La storia si è chiusa in questo modo. Ecco quello che non bisogna mostrare dopo aver vinto con un tagliando

La storia è risaputa, ve l’abbiamo raccontata in un’occasione, ma nel momento del processo, visto che si è andati a processo, si è arricchita di nuovi dettagli. Dettagli raccontati da La Stampa, che ha seguito la vicenda di un uomo che ha vinto al Gratta e Vinci, cambiando decisamente stile di vita, e che un anno dopo il colpo è stato rapinato da tre malviventi che sono stati condannati.

Gratta e Vinci, non fatelo mai: la storia si è chiusa in questo modo
Gratta e Vinci, la storia si è chiusa con delle condanne (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Ma ricordiamo la storia: una rapina finita male, perché l’uomo di Torino, che aveva grattato cinque milioni di euro con un tagliando, dopo aver riscosso la somma, e aver ampliato la propria azienda e aver deciso di comprare anche un Suv da 150mila euro, era stato rapinato all’interno della sua abitazione da tre persone che avevano portato via oltre 40mila euro in contanti anche diversi lingotti d’oro per un valore totale di oltre 500mila euro. Insomma, quelli sapevano di andare a colpo sicuro e così è stato. Anche se tutti sono caduti poi nella giustizia che li ha condannati.

Gratta e Vinci, ecco le pene

Un impianto accusatorio che ha retto davanti agli occhi del giudice che ha anche aumentato le pene che il pubblico ministero aveva richiesto alla fine della propria requisitoria. “Per i due uomini, la Procura aveva chiesto 4 anni e 6 mesi di reclusione: il primo è stato condannato a 5 anni e 6 mesi; il secondo a 2 anni e 6, che si aggiungono – in continuazione – a una precedente condanna per un totale di 8 anni e 6 mesi di reclusione” si legge su La Stampa, che ha raccolto anche le emozioni, di certo positive, della vittima.

Gratta e Vinci, non fatelo mai: la storia si è chiusa in questo modo
Alcuni Gratta e Vinci (AnsaFoto) – Ilveggente.it

“C’è stato un momento in cui ho maledetto quella vincita. Ora la mia casa è un bunker, ma quando ti capita una vincita del genere vivi in uno stato di perenne euforia e commetti errori che oggi non rifarei” ha raccontato il 33enne uomo di Nichelino che aveva toccato con mano una cifra enorme. Ecco, il nostro consiglio è questo. Qualora vinceste una somma del genere, meglio non cambiare radicalmente la vostra vita, non solo attirereste gli occhi delle persone vicine, magari parenti, che non sentite da anni ma che ritornano ad essere vicini, ma anche e soprattutto di quelli di malviventi che non hanno scrupoli e né peli sullo stomaco. E in quel caso potrebbe diventare davvero un problema.

Impostazioni privacy