Gratta e Vinci, questo bar sfida le leggi della matematica

Gratta e Vinci, questo bar sfida tutte le leggi della matematica. Ecco quello che è successo, di nuovo, a Fiuggi, nel Lazio

Diciamo che contro la matematica non si può andare. Difficilmente, ovviamente, si riescono a fare i conti con una cosa diversa da quelle che sono le leggi. I numeri, abbiamo capito, che non possono mai mentire, in nessun caso. I numeri ci dicono una cosa e poi quella effettivamente è. Poi nel gioco, la matematica, praticamente non esiste. Esiste solamente il caso e niente di più. Ma forse questa volta dobbiamo anche un poco ricrederci.

Gratta e Vinci, questo bar sfida le leggi della matematica
Gratta e Vinci (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Perché quello che è successo in un bar di Fiuggi, precisamente al Bar Tattone in via Super Strada Anticolana in Fiuggi, ha davvero qualcosa che va oltre quelle che sono le leggi della matematica. Perché una vincita importante, in qualunque attività commerciale, è praticamente all’ordine del giorno. Ma due, a distanza di così poco tempo, è quasi impossibile. Eppure c’è chi ci riesce.

Gratta e Vinci, ecco quello che è successo

Lo scorso febbraio – così come racconta ciociariaoggi – nello stesso bar erano stati vinti 4milioni di euro, una cifra enorme, grazie all’estrazione del Superenalotto. Un colpo di quelli che succedono una volta nella vita. Stavolta, invece, a diventare protagonista della vincita ci ha pensato un Gratta e Vinci, come al solito, l’unico, il più bello, quello che tutti vorrebbero imitare. Il Miliardario, ovviamente.

Gratta e Vinci, questo bar sfida le leggi della matematica
Gratta e Vinci (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Con un tagliando di soli 5 euro, quello che tutti almeno una volta nella vita hanno grattato, il fortunato vincitore, rimasto anonimo così come è rimato anonimo quello dello scorso anno, ha portato a casa la bellezza di 100mila euro. Sì, non sono i 4milioni dell’anno scorso, ma senza dubbio sono una cifra che ti aiuta a vivere per un poco di tempo senza nessun pensiero economico. Magari in un piccolo paese una persona potrebbe comprarsi la casa. Anzi, se la compra sicuro. Insomma, una doppia vincita in un anno. Qualcosa che davvero succede pochissime volte. Anzi, è quasi impossibile pensarlo. “Mi rendo conto dell’esigenza di restare anonimi – ha spiegato Gabriella, una dei proprietari che gestisce il bar insieme ai fratelli – non nego però che ci farebbe piacere congratularci personalmente con uno dei vincitori e magari gustarci un caffè insieme, consapevole però che questo difficilmente sarà possibile”. Sì, lo pensiamo anche noi.

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