Sinner show a Rotterdam: il gesto in campo è subito virale

Sinner, il siparietto a Rotterdam non è passato inosservato: così il gesto del campione azzurro è divenuto virale in men che non si dica.

Durante la scorsa settimana, una nuova polemica ha animato il dibattito sulle varie piattaforme social, tenendo banco per qualche giorno. Perché, come spesso accade, un contenuto pubblicato sul web aveva finito con il dividere in due “fazioni” il popolo di Instagram e dintorni.

Sinner show a Rotterdam: il gesto in campo è subito virale
Jannik Sinner (AnsaFoto) – ilveggente.it

Da una parte c’erano i buontemponi, per così dire, divertiti dal fatto che un guru delle imitazioni del calibro di Maurizio Crozza avesse deciso di inserire una nuova maschera nel suo show tutto da ridere. Dall’altra c’era chi, invece, per nulla contento del modo in cui lo showman avesse sottolineato alcune peculiarità di Jannik Sinner, aveva ritenuto quel siparietto del tutto pretenzioso e fuori luogo. Sta di fatto, indipendentemente da tutto, che il video di presentazione della nuova stagione di Fratelli di Crozza era rimbalzato in ogni dove. Che era poi, di certo, al netto delle critiche, l’obiettivo perseguito dal presentatore, ma vabbè.

Con indosso un’improbabile parrucca di colore rosso, il comico di Borgoratti aveva enfatizzato l’italiano, a volte “claudicante”, del tennista azzurro, nato e cresciuto come noto in una zona vicinissima al confine con l’Austria. Non è questo, ad ogni modo, il punto. Il punto, semmai, è che è proprio vero quel detto secondo il quale “Chi la fa, l’aspetti”.

Sinner mattatore “punge” Roddick: siparietto da ridere

No, Sinner non si è “vendicato”. Anche perché, se lo conosciamo un po’, non si sarà sentito minimamente offeso dall’imitazione satirica di Crozza. Si è bensì speso, a sua volta, per imitare qualcun altro. E, anche stavolta, il video è divenuto virale sui social, proprio come era accaduto quando Maurizio aveva lanciato in rete la clip in cui vestiva i panni di Jannik.


Il malcapitato di turno è Andy Roddick, che proprio nei giorni scorsi, nel bel mezzo di un’intervista, aveva speso delle parole al miele per il suo collega altoatesino. “Sinner colpisce in modo aperto – questo aveva detto l’ex tennista statunitense – come se fosse una sorta di difesa, ma poi manda dei missili lungo la linea dal nulla. Mi sembra di prendere delle pillole per la pazzia. Quando lo guardo, non ha alcun senso per me“.

Chissà come avrà preso, quindi, il fatto che Simone Vagnozzi e il suo pupillo Jannik, tutto d’un tratto, abbiano iniziato ad imitarlo in campo, con tanto di “tiratina” di maglietta all’altezza della spalla, un gesto iconico che gli è sempre appartenuto.

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