Bonus scommesse sportive: interviene il governo

Bonus scommesse sportive, per cercare di redimere tutte le avvisaglie di possibili contenziosi interviene il governo. Fissato il tetto massimo

Vuole fare chiarezza il governo, andando incontro anche a quelle che sono state le richieste dei concessionari e dei bookmaker. Tra errori di quote e bonus i politici hanno deciso di intervenire in maniera importante e, così come anticipato da Agimeg.it, la prossima settimana dovrebbe essere quella decisiva per chiudere entrambe le cose.

Bonus scommesse sportive: interviene il governo
Sul bonus scommesse intervento del governo (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Sull’errore di quota vi abbiamo spiegato in un altro articolo quello che potrebbe succedere. In questo caso andiamo ad analizzare nel dettaglio quella che potrebbe essere la decisione – usiamo il condizionale ancora, ma ormai sembra tutto fatto – sui bonus che i bookmaker possono erogare ai propri utenti anche per “stimolarli” ad aprire un conto online oppure a scegliere un agenzia rispetto ad un’altra. Insomma, tutto quello che è successo fino al momento ma, con delle regole, che varranno per tutti. Starà poi ai bookmaker trovare la formula giusta per convincere gli utenti.

Bonus scommesse sportive, ecco la decisione del governo

“Si va verso l’ok anche per l’applicazione dei BonusTre le tipologie di bonus previste: bonus con vincita integrale, bonus con vincita ridotta, bonus con vincita bonus” si legge sul sito citato prima. Che poi entra appunto nel dettaglio.

Bonus scommesse sportive: interviene il governo
Sul bonus scommesse intervento del governo (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Sarebbero previste infatti alcune regole sui bonus che possono essere erogati e sulla fruizione degli stessi. “Potrà essere al massimo di 100 euro il bonus utilizzato dallo scommettitore per le proprie giocate. Non si potrà utilizzare l’opzione “cash out” per le somme accreditate attraverso il bonus. Ogni concessionario potrà erogare bonus, nel mese solare, per un importo totale massimo inferiore al 50% della spesa (giocate meno vincite) registrata nello stesso periodo. Sia il bonus utilizzato dal giocatore sia l’eventuale vincita pagata saranno inserite nel totale delle somme giocate e vinte e quindi valide per il calcolo dell’imposta unica”. In poche parole regole chiare per tutti. Crediamo realmente fosse arrivato il momento anche per una decisione di questo tipo. 

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