Tennis, divorzio lampo: nuovo coach cercasi

Tennis, si sono separati dopo appena un mese di collaborazione: terremoto nel team, ecco cosa è successo all’improvviso.

Holger Rune non è riuscito, almeno per il momento, a tenere fede alla promessa che aveva fatto ai fan alla vigilia dell’inizio dell’anno. Aveva garantito loro che mai più avrebbe guardato una finale Slam seduto sul divano di casa. Che ne sarebbe stato, bensì, protagonista. Diciamo però che in Australia le cose non sono andate esattamente come sperava, o come credeva sarebbero andate.

Tennis, divorzio lampo: nuovo coach cercasi
LaPresse – ilveggente.it

A Melbourne il giovane danese non è riuscito ad andare al di là del secondo turno, ragion per cui non si può dire che abbia iniziato la stagione col botto. Anzi, è stata una partenza un po’ deludente, se dobbiamo dirla tutta. Fortuna che la stagione non è che al principio e che di tempo per recuperare ciò che ha lasciato per strada finora ne avrà in abbondanza, il fenomeno di Gentofte.

Non deve essere pienamente soddisfatto delle sue performance, però, visto e considerato che ha già messo in discussione una delle figure che aveva appena assoldato per il suo team. Il divorzio è stato ufficializzato nei giorni scorsi e siamo curiosi di scoprire, a questo punto, chi prenderà il posto adesso vacante nella squadra del giovane e promettente Holger.

Tennis, addio Luthi: Rune lo fa fuori dopo appena un mese

No, Rune non si è separato da Boris Becker, come in tanti avranno pensato leggendo la parola divorzio. Ha però congedato Severin Luthi, che era da poco subentrato nel suo team e che avrebbe dovuto avere il compito di coadiuvare, appunto, l’ex campione tedesco.

Tennis, divorzio lampo: nuovo coach cercasi
Holger Rune (LaPresse) – ilveggente.it

Le cose, a quanto pare, non sono andate un granché bene. Non perché Rune e Luthi non s’intendessero, ma perché l’ex coach di Roger Federer non ha potuto garantire al ragazzo le attenzioni necessarie. Holger lo avrebbe voluto con sé sempre, ma lo svizzero avrebbe potuto seguirlo solo per una manciata di settimane l’anno. Da qui, la decisione di prendere due strade diverse.

Becker, però, non si tocca. Molto semplicemente, stando così le cose, il danese darà più potere a Kenneth Carlsen, ora promosso ad allenatore permanente e braccio destro, dunque, di Boris. A fare da manager sarà ancora mamma Aneke, che si ritiene sia colei la quale muove per davvero i fili e prende le decisioni più importanti. “Non era il momento giusto – ha commentato all’emittente danese TV 2 Sport – Holger aveva bisogno di un allenatore che fosse sempre con lui e di un super allenatore, che rimane Boris Becker”.

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