Nadal, Alcaraz e il mistero di Manacor: è successo di nuovo

Nadal, sfatato il mito di Alcaraz presunto erede del pluricampione Slam: magica Manacor, il copione è sempre lo stesso.

Sono stati sprecati fiumi di inchiostro e spese migliaia e migliaia di parole, sul fatto che Carlos Alcaraz sia l’erede di Rafael Nadal. E magari, se consideriamo il fatto che sono connazionali, pur provenendo da due parti diverse della Spagna, ci può pure stare.

Nadal, Alcaraz e il mistero di Manacor: è successo di nuovo
Alcaraz e Nadal (LaPresse) – ilveggente.it

Non è mai stato preso in considerazione, però, il fatto che il mitico pluricampione Slam di Manacor, che rientrerà a febbraio a Doha dopo la microlesione muscolare che ha fermato il suo cammino in Australia, ha una dinastia tutta sua. Non ha bisogno di pescare eredi e successori altrove, dal momento che i talenti in casa Nadal proprio non mancano. E ne è dimostrazione il fatto che le cronache iberiche, nelle scorse ore, abbiano riferito di un fatto eccezionale che è accaduto proprio nel “giardino” di casa di Rafa. Tra le mura dell’Accademia che il rivale e amico di Roger Federer ha fondato nel 2016 e nel cui perimetro si “coltivano” alcuni dei talenti più promettenti di tutta la Spagna.

Come abbiamo avuto la possibilità di apprendere dagli articoli pubblicati sulla stampa spagnola, la dinastia Nadal andrà avanti anche nel momento in cui Rafa appenderà – si spera il più tardi possibile – la racchetta al chiodo. Perché c’è già qualcuno pronto, a quanto pare, a portare avanti un cognome che ha fatto la storia del tennis mondiale.

Nadal ha un erede e non è Alcaraz: benvenuto Joan

Joan Nadal Vives è il cugino del 22 volte campione Slam e gli fa spesso da sparring partner, quando Rafael si trova dalle parti di Manacor. Non è questo, comunque, il punto. Ci interessa riferirvi, semmai, di quale impresa si è reso protagonista il giovane nelle scorse ore.

Nadal, Alcaraz e il mistero di Manacor: è successo di nuovo
Joan Nadal Vives (Instagram) – ilveggente.it

Il cugino di Rafa, che altri non è che il figlio del mitico zio Toni, ha vinto i suoi primi punti Atp. Lo ha fatto giocando sia in singolare che in doppio all’evento dell’M15 che l’Accademia di Rafa, per l’appunto, ha avuto modo di ospitare nei giorni scorsi. Il che significa che, se tutto andrà secondo i piani, presto inizieremo a sentire parlare molto più di lui.

C’è un altro dettaglio, tuttavia, sul quale vale la pena soffermarsi. Carlos Alcaraz, eliminato in semifinale agli Australian Open da Sascha Zverev, era esploso subito dopo aver vinto, nel gennaio 2020, due eventi consecutivi a Manacor. Segno che la città natale del mancino più famoso del circuito è, in qualche modo, misteriosamente magica. E chissà che questa coincidenza non possa promettere bene e annunciare la nascita di un nuovo fenomeno.

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