Sinner gliel’ha fatta di nuovo: Djokovic resta a secco

Sinner continua a “insidiare” il numero 1 del mondo: Nole ha ora un motivo in più per avercela con il suo rivale altoatesino.

Certamente ne avrà un’immensa stima, eppure qualcosa ci dice che, ora come ora, Novak Djokovic non nutra una grande simpatia nei confronti di Jannik Sinner. Nulla di personale, s’intende, ma il fatto che per ben due volte lo abbia messo in seria difficoltà non fa certamente di lui una delle persone preferite da Nole al momento.

Sinner gliel'ha fatta di nuovo: Djokovic resta a secco
Novak Djokovic (AnsaFoto) – Ilveggente.it

L’altoatesino gli ha soffiato via da sotto il naso la Coppa Davis, battendolo a Malaga e spianando così la strada all’Italtennis. Prima ancora, però, in occasione della fase a gironi delle Nitto Atp Finals, lo aveva messo ko. Alla fine quel trofeo l’ha vinto lui e si è preso pure la rivincita, ma ciò non toglie che, a causa del nativo di San Candido, abbia sudato freddo. Molto freddo. E adesso, a qualche giorno dalla fine di un anno che, indipendentemente da tutto, è stato straordinario per entrambi, un’altra tegola è caduta sulla testa del numero 1 serbo.

Solo in pochi sanno che l’Atp, a fine stagione, eroga il cosiddetto Bonus Pool. Si tratta, sostanzialmente, di un premio destinato ai 12 migliori giocatori del circuito. Il solo requisito richiesto, fino a qualche tempo fa, era questo: eccellere. Adesso, invece, parallelamente al fatto che la posta in gioco è aumentata, la distribuzione del prize money in palio è influenzata anche dalla partecipazione ai Masters 1000. Ed è proprio qui che è cascato l’asino.

Niente Bonus per Djokovic: 2 milioni a Sinner

Novak Djokovic non riceverà neanche un dollaro di Bonus Pool dall’Atp, pur essendo lui il numero 1 del mondo, perché non ha giocato, appunto, tutti i tornei di categoria 1000 in programma nel 2023.

Sinner gliel'ha fatta di nuovo: Djokovic resta a secco
Sinner e Djokovic (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Ha saltato, come si ricorderà, quelli di Indian Wells e di Miami perché gli Stati Uniti non permettevano ancora, all’inizio dell’anno, che i non vaccinati contro il Covid-19 entrassero nel Paese. Per scelta sua non ha poi giocato né a Madrid, né a Toronto e né a Shangai, superando così il tetto massimo delle quattro assenze fissato dall’Association Tennis Professionals. Il modo in cui Nole ha gestito la programmazione della stagione non soddisfaceva, insomma, i requisiti imposti, motivo per il quale stavolta ha perso i 4 milioni e mezzo che gli sarebbero teoricamente spettati in quanto re indiscusso del circuito.

Non che la cosa lo abbia destabilizzato, intendiamoci. Anche senza il bonus, alla luce dei risultati strabilianti di questa sua ennesima stagione al vertice, guida incontrastato la classifica dei tennisti più pagati nel 2023. Ha messo in tasca poco meno di 16 milioni di dollari, 6 in più di quelli che ha incassato Sinner. Che però, a differenza sua, ha intascato anche 2 milioni del Bonus Pool, il giusto premio alla sua continuità.

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