Nessuno tocchi Allegri e Mourinho: “Sono l’avanguardia del calcio”

Allegri e Mourinho rappresentano l’avanguardia: questo il giudizio sul gioco espresso da Juventus e Roma.

Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, è intervenuto ai microfoni di TVPlay con il palese intento di difendere Allegri e Mourinho dalle critiche.

Zazzaroni difende Mou e Allegri - www.ilveggente.it
Allegri e Mourinho: avanguardia! (LaPresse)

Non è retroguardia ma avanguardia: Allegri e Mourinho non possono fare un bel calcio perché hanno giocatori scarsi. Per me i tecnici devono mettere i giocatori nelle posizioni giuste e dare un’impronta difensiva alla squadra, poi il risultato è fondamentale”, ha dichiarato Zazzaroni.

Se arrivi al risultato attraverso la qualità tanto meglio, ma rifiuto il discorso secondo cui Allegri e Mourinho non siano degli capaci o non aggiornati“, ha continuato il giornalista. “Non è che all’improvviso i maestri siano diventati i vari De Zerbi…

Per Zazzaroni ci sono tanti modi per fare calcio ma molto dipende dalla qualità dei singoli. “Ti devi adattare al materiale che hai a disposizione. Oggi alla Juve o alla Roma, dove vuoi andare, se pensi di costruire gioco?”.

De Zerbi ha delle idee che esprime sul campo ma poi devi vincere. Quando vai nelle big devi fare un altro calcio e avere i giocatori. Fino a quando rimani al Brighton o al Sassuolo c’è un limite: è un mestiere diverso allenare il Real Madrid o farlo al Bologna”.

Apologia di Allegri e Mourinho: “Sono la vera avanguardia

Ho grande stima di Guardiola che ha migliorato tanti giocatori che però avevano del potenziale e così è più facile fare bel calcio“, ha continuato l’intervistato. “Il famoso tiki taka ora lo ho abbandonato, spende tantissimo per giocatori come Haaland che non mi sembrano di palleggio“.

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Allegri (LaPresse)

Ho visto dieci volte il Manchester City contro la Stella Rossa, e c’erano giocatori che saltavano l’avversario e andavano in verticale non più il famoso palleggio perché il modo di giocare lo fanno i calciatori”.

Per Zazza quello di Gasperini è un caso anomalo. Il mister della Dea ha insegnato e ha creato una scuola imitata da tanti allenatori. “Il suo è un modo di fare calcio diverso in una dimensione comunque più piccola. Anch’io io mi diverto di più a vedere l’Atalanta che però ricordo non ha mai vinto nulla”.

Sul futuro di Allegri e Mou, Zazzaroni ha rivelato che entrambi potrebbero lasciare: “Allegri ha pochissima voglia di restare alla Juve, dovrebbero cambiare delle cose che a oggi non sono cambiate. Per Mourinho invece dipende se vanno una mossa i Friedkin e capiscono che hanno un maestro in panchina altrimenti va via. Al momento non ce nessun tipo di avvicinamento anche se lui resterebbe volentieri alla Roma”.

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