Sinner salvo al fotofinish: allarme rientrato, ma che paura

Sinner, ci è mancato poco: pericolo scampato. Il tennista altoatesino si è salvato in calcio d’angolo: poteva succedere l’irreparabile.

Che non stia nella pelle è piuttosto evidente: lo dimostra il fatto che sia stato il primo, tra i tennisti in gara al torneo dei Maestri, a precipitarsi a Torino. Impaziente, evidentemente, che le Nitto Atp Finals 2023 entrino nel vivo e che sia tempo, per lui, di calcare un palco tanto prestigioso quanto quello del Pala Alpitour.

Sinner salvo al fotofinish: allarme rientrato, ma che paura
Sinner (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Non sarà la prima volta, per lui. Due anni fa aveva già giocato sul cemento indoor ai piedi della Mole, ma stavolta è diverso. A quel tempo era solo una riserva ed era subentrato all’infortunato Matteo Berrettini; oggi parteciperà da quarto al mondo e quarto nella Race, ragion per cui le aspettative – sia le sue che quelle dei tifosi – sono legittimamente e comprensibilmente alle stelle. Ecco spiegato, quindi, perché sia arrivato in città prima di tutti, come un “bambino” alla vigilia della gita a lungo attesa. Il che ci fa ben sperare circa il suo stato d’animo e la determinazione che, sicuramente, lo starà animando in questo momento della sua carriera.

Ed è una vera fortuna che abbia avuto la possibilità di giocare il torneo dei Maestri, perché è stato a tanto così dal perdere questa ghiottissima possibilità. Se Jannik Sinner non avesse fatto una certa scelta, infatti, oggi non saremmo qui a parlare della sua partecipazione alle Finals. Si è salvato al fotofinish, il tennista altoatesino. Nel vero senso della parola.

Sinner, pericolo scampato: ci è mancato poco

La scorsa settimana, come certamente si ricorderà, il tennista di San Candido si è ritirato dal Masters 1000 di Parigi-Bercy per ribellarsi, in un certo senso, alla gestione non proprio ottimale del torneo. Avrebbe dovuto giocare il secondo match, per intenderci, 14 ore dopo la fine del primo turno. Una roba assurda.

Sinner salvo al fotofinish: allarme rientrato, ma che paura
L’arrivo di Sinner a Torino (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Alla luce di ciò, Giovanni Malagò, presidente del Coni, non ha potuto fare a meno di tirare un sospiro di sollievo. “Mi sembra che abbia fatto benissimo – ha detto in riferimento alla decisione di Sinner – Troppo alto il rischio di giocare a distanza di così poche ore dopo una maratona finita a tarda notte. Non è che concluso il match l’atleta va subito a dormire, c’è tutta una dinamica, la fisioterapia, la doccia, l’adrenalina. Non solo lui ma tanti atleti hanno fortemente criticato questa situazione. Il rischio che non potesse poi partecipare alle Atp Finals era alto“.

Il solo dirlo ci fa rabbrividire, ma ora sappiamo che il pericolo è scampato e che Jannik ci sarà. Con buona pace dei detrattori, che avrebbero scommesso tutto sul suo fallimento e che invece, adesso, non potranno fare altro che inchinarsi. E godersi lo spettacolo.

Gestione cookie