Berrettini va in vacanza ma è tutto da rifare

Berrettini, il tempo vola ma il tennista, orfano del suo coach, ha deciso di anticipare le vacanze: al suo ritorno, sarà tutto da rifare.

La speranza era che potesse sgranchirsi un po’ le gambe, dopo la lunga pausa dovuta all’ultimo infortunio, in occasione dei tornei minori di fine stagione. Dopo un’attenta valutazione, però, Matteo Berrettini ha deciso che era meglio dare appuntamento ai tifosi per il 2024.

Berrettini va in vacanza ma è tutto da rifare
Berrettini (AnsaFoto – Ilveggente.it)

Non solo per una questione puramente fisica ma perché, sebbene noi non ne fossimo ancora a conoscenza, la sua routine giornaliera stava subendo un vero e proprio scossone. Il romano ha annunciato sabato scorso la separazione dal suo allenatore storico, Vincenzo Santopadre. Avrebbero divorziato di comune accordo, probabilmente perché entrambi convinti in egual misura di aver bisogno di uscire dalla propria comfort zone e di confrontarsi con nuove sfide. In particolar modo Matteo, che intende vivere gli ultimi anni della sua carriera al massimo e tornare, perché no, agli antichi fasti.

È molto probabile che un erede di Santopadre ci sia già. Difficile che Berrettini, con una missione tanto delicata all’orizzonte, stia perdendo tempo e che non abbia ancora trovato un degno sostituto del suo mentore. Non basterà individuare un nuovo allenatore, in ogni caso, per affrontare tutto quello che verrà. Anche perché il suo piano, così pare, è molto più ambizioso di quanto si pensi.

Berrettini va a caccia: cosa gli serve per tornare al top

Il capitano della Nazionale in Coppa Davis, Filippo Volandri, si è lasciato sfuggire ai microfoni di Sky Sport che l’intenzione del romano sarebbe quella di riprodurre l’assetto del team di Jannik Sinner. In tal caso non ingaggerebbe un coach soltanto ma anche un supercoach, sulla scia del duo composto da Simone Vagnozzi e Darren Cahill.

Berrettini va in vacanza ma è tutto da rifare
Berrettini (AnsaFoto – Ilveggente.it)

Dovrà quindi rivoluzionare completamente lo staff e mettere in piedi una squadra che gli garantisca la continuità, l’integrità fisica (soprattutto quella) e i risultati che sono ultimamente mancati. Dovrà assoldare anche un preparatore fisico, un osteopata ed un fisioterapista. E tornare in campo per allenarsi ad alti livelli e per prendere confidenza con il metodo del suo nuovo coach il prima possibile.

Non c’è tempo da perdere, insomma, con tutto quel che c’è da fare. Ed è per questo motivo che Berrettini ha anticipato le vacanze, che per i tennisti coincidono generalmente con il periodo compreso tra metà novembre e inizio dicembre. Qualche giorno di relax e poi di nuovo in Italia, o ovunque il destino decida di portarlo, per dare il via al nuovo corso della sua carriera.

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