Milan-Inter, figuraccia Italia: tutta colpa di una pizza – FOTO

Milan-Inter, la foto della pizza indigesta fa il giro dei social. Ecco cosa è successo a San Siro: che figuraccia.

Andare allo stadio, oggigiorno, è quasi un lusso. Soprattutto quando si tratta di big match. Ma lo è anche, purtroppo, guardare le partite standosene comodamente seduti sul divano di casa, dal momento che gli abbonamenti alle pay tv e alle piattaforme streaming che trasmettono gli incontri calcistici hanno ormai dei costi spropositati e inaccessibili ai più.

Milan-Inter, figuraccia Italia: tutta colpa di una pizza - FOTO
San Siro – ilveggente.it (LaPresse)

Chi decide di investire nell’acquisto di un biglietto di curva o di tribuna deve mettere necessariamente in conto, poi, che le spese non finiranno certo lì. Che una volta varcata la soglia dello stadio potrebbe essere necessario sborsare qualche altro soldino. Ne sanno qualcosa i tifosi che ieri hanno affollato lo stadio di San Siro e che sono stati costretti a toccare con mano quanto si “speculi” sulle passioni altrui. Sui social network è circolata una foto, corredata da un’eloquentissima didascalia, e dal post alla polemica il passo è stato breve.

Ma riavvolgiamo il nastro e cerchiamo di capire cosa sia successo di così eclatante da aver acceso, addirittura, il dibattito su Twitter. Innanzitutto contestualizziamo: i fatti incriminati si sono verificati in occasione della semifinale di Champions League di mercoledì sera, che ha visto affrontarsi il Milan e l’Inter e trionfare sullo 0 a 2 il club nerazzurro.

Milan-Inter, guai a chiamarla pizza

La foto postata da Footy Scran, una pagina che racconta “il meglio e il peggio del calcio”, come si legge nella bio, ha davvero dell’incredibile.

Nell’immagine è immortalata una pizza, della grandezza sì e no di un pugno, acquistata da un ignaro tifoso presso lo stadio di San Siro. Non si tratta di una classica margherita da pizzeria, ma di una pizzetta da bar. Di quelle che si servono all’ora dell’aperitivo insieme allo Spritz, per intenderci. E dall’aspetto peraltro opinabile, se vogliamo dirla tutta, ma questa è un’altra storia. Il problema non è tanto la qualità e il sapore della pizzetta in sé, che certamente sarà stato pure discutibile, quanto piuttosto il suo prezzo.

Questo “snack”, che avrà sortito sul povero tifoso il solo effetto di aprire l’appetito e non certo di placarlo, è costato la bellezza di 5 euro. Una cifra chiaramente spropositata, soprattutto dal punto di vista del rapporto quantità/prezzo. Della serie che a Napoli, spendendo pure qualche centesimo in meno, ti fai una margherita di dimensioni standard digeribilissima e con l’impasto a lunga lievitazione. Ma il calcio, ahinoi, è anche questo. E per capire quanto indigesta sia stata quella famigerata pizzetta, è sufficiente scorrere i commenti. Lo sdegno regna sovrano e non potrebbe davvero essere altrimenti.

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