Scommesse, prende il reddito ma gioca 25mila euro: scatta la denuncia

Scommesse, prende il reddito di cittadinanza ma gioca la bellezza di 25mila euro con un conto online. Scatta immediata la denuncia

Non è la prima e probabilmente, la donna, non sarà nemmeno l’ultima. Ma il segnale le forze dell’ordine lo mandano sempre, e questo ne è un altro: sì, difficilmente si scappa di fronte a queste cose.

Scommesse, prende il reddito ma gioca 25mila euro: scatta la denuncia
Dei Carabinieri in azione (Lapresse) – Ilveggente.it

La notizia l’avrete già capital dal titolo: parliamo dei soliti furbetti che in questi anni sono stati tanti che prendono il reddito di cittadinanza ma che poi si dimenticano di dichiarare altre cose, quelle decisamente più importanti e che andrebbero dette nel momento in cui si chiede un sussidio. Bene, in questo caso, così come raccontato dall’Ansa, la donna sulla carta era indigente, una nullatenente con una possibilità finanziaria quasi pari allo zero ed è per questo che aveva richiesto, riuscendo anche a prenderlo, il reddito di cittadinanza. Ma poi si è scoperto che faceva altro.

Scommesse, 25mila euro sul conto

Il tutto è successo a Cannara, dove una donna di 49 anni è stata denunciata per frode informatica e riciclaggio “per avere utilizzato illecitamente delle somme di denaro prelevate da alcune carte di ignare vittime per ricaricare il suo account di una piattaforma di scommesse sportive online”.

Scommesse, prende il reddito ma gioca 25mila euro: scatta la denuncia
Dei Carabinieri in azione (Lapresse) – Ilveggente.it
“Nel tentativo di individuare altre eventuali attività illecite, i carabinieri hanno verificato tramite l’Inps che la donna aveva ottenuto la concessione del reddito di cittadinanza. Omettendo però di dichiarare tra le componenti del proprio patrimonio – in base all’accusa -il conto di gioco, sul quale aveva operato una serie di depositi per un totale di circa 25.000 euro”. Questo si legge nella notizia data dall’agenzia giornalistica, che quindi svela un altro trucchetto, non riuscito nemmeno in questo caso. La donna, inoltre, dovrà ridare indietro 6mila euro, che sono i soldi che ha preso in maniera irregolare nel corso di questi ultimi anni omettendo la propria disponibilità economica.

 

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