Sinner, la passione si è riaccesa proprio a Montecarlo: l’altoatesino ha deciso di provarci ancora una volta.
Dovrà pur sempre allenarsi, certo, avendo avuto pochissimo tempo per far pratica sulla terra rossa. Ma, a differenza degli altri suoi compagni azzurri, Jannik Sinner potrà godersi in tutta tranquillità la Santa Pasqua. Non dovendo lui esordire già al primo turno, grazie al bye che ha ottenuto in quanto testa di serie, ne ha tutto il diritto.
Ma l’altoatesino lo conosciamo come le nostre tasche e sappiamo bene che difficilmente trascorrerà questo giorno di festa ad oziare. Tutt’altro. Torna in campo ad allenarsi finanche dopo i match più impegnativi, figurarsi se non lo farà alla vigilia del suo debutto nel Principato. Soprattutto perché vuole essere protagonista indiscusso di questo terzo Master 1000 della stagione, così come, d’altra parte, lo è stato di quello di Miami. Ma stavolta si cambia scenario e tutti gli equilibri sin qui instaurati potrebbero pericolosamente vacillare. Tanto più che in fase di sorteggio, diciamocelo, non è stato proprio fortunatissimo. Jannik si trova nel quarto di Novak Djokovic, che non avendo potuto partecipare al Sunshine Double ha avuto più tempo di tutti per affilare le armi e adattarsi alla nuova superficie.
Meglio procedere per gradi, però. Anche perché stavolta Sinner non dovrà concentrarsi solo ed esclusivamente sul torneo di singolare. A gran sorpresa ha deciso di partecipare, quest’anno, anche nella categoria del doppio. Segno che in un modo o nell’altro nel Principato vuole brillare e che le tenterà tutte, pur di mettersi in luce su quel campo così prestigioso.
Sinner, a volte ritornano: la fiamma s’è riaccesa
All’esordio in singolare incontrerà uno tra David Goffin e Diego Schwartzman. Ed è proprio con quest’ultimo che ha deciso di allearsi. Sì, avete capito bene: l’azzurro farà coppia proprio insieme all’argentino.
Quella dell’altoatesino per il doppio non è propriamente una passione inedita. Semmai, è una passione che ritorna, se vogliamo. Non gioca regolarmente, ma quest’anno, a riprova del fatto che la fiamma s’è riaccesa, ha disputato 4 match in coppia con Lorenzo Sonego. Ad Adelaide, qualche mese fa, si erano addirittura spinti fino ai quarti, mentre a Indian Wells non erano riusciti ad andare al di là del primo turno.
Nel ranking dei doppisti è 1.154esimo, motivo per il quale ha deciso di tentare il tutto per tutto e di distinguersi anche in questa categoria. Vedremo, allora, come se la caverà in questa nuova avventura, che sarà in ogni caso utile per far pratica sulla terra rossa e per adattarsi alle condizioni di gioco che dovrà affrontare da Montecarlo in poi.
