Berrettini non si è ancora levato tutti i sassolini dalla scarpa: ecco giunta a destinazione un’altra replica al vetriolo.
Ha saggiamente deciso di mantenere un profilo basso. Che non è una cattiva idea, in questo contesto al momento così poco “ospitale” nei suoi riguardi. Preferisce che a parlare siano, almeno si spera, i risultati. Quelli che crede non tarderanno ad arrivare.
Il brutto e preoccupante sfogo dei giorni scorsi, quello documentato dai microfoni in azione al Challenger di Phoenix, sembra ormai alle spalle. Matteo Berrettini ha sbollito la rabbia, ha fatto le valigie ed è volato a Miami per far rotta sull’Hard Rock Stadium, lo splendido impianto in cui ha luogo ogni anno il secondo Masters 1000 della stagione. Non ha però pubblicato niente nelle ultime ore, segno che probabilmente vuole stare lontano dai social network per un po’. Da quelle piattaforme, nello specifico, in cui nelle ultime settimane è stato letteralmente massacrato.
Le prestazioni deludenti di questi primi 3 mesi nel 2023 hanno fatto sì che la sua reputazione di campione colasse letteralmente a picco. Non solo per via delle sconfitte, ma soprattutto per quell’amore, fin troppo contestato, con la showgirl Melissa Satta. L’ex velina che sarebbe, a detta di molti, una sorta di sciupagiocatori. Cosa che non sta né in cielo e né in terra, naturalmente, ma tant’è. A certi haters non glielo toglie nessuno dalla testa, che la colpa di questo black out del romano sia della splendida nativa di Boston.
Berrettini, giù le mani da Melissa Satta… e da Santopadre
Matteo era già intervenuto per difendere se stesso e per difendere lei, ma evidentemente non si era tolto proprio tutti i sassolini che c’erano nella sua scarpa. Ne mancava ancora qualcuno, avendo avvertito la necessità di rimarcare alcuni concetti a mezzo stampa.
“Ho vissuto un momento di down – queste le sue parole, che sanno un po’ di replica al vetriolo – come può capitare. In ogni carriera ci sono alti e bassi. Sto lavorando molto bene con il mio team, ho piena fiducia in loro. So che livello c’è e voglio essere al meglio mentalmente e fisicamente. Sto lottando, sto facendo tutto il possibile per tornare al livello che mi compete”.
Sembra chiaro, quando tira in ballo il suo team e la fiducia che ripone nei membri che ne fanno parte, che il riferimento sia a Paolo Bertolucci. L’ex tennista, nei giorni scorsi, aveva detto la sua e suggerito, sia a Berrettini che a Musetti, di assoldare un super coach. Cosa che il romano, legatissimo al suo storico allenatore, non deve aver digerito troppo, o almeno così presumiamo. Della serie toccategli tutto, ma non il “suo” Santopadre.
