Berrettini all’inferno, Pennetta non ci sta: “Il problema è sempre lo stesso”

Berrettini, Flavia Pennetta non le manda a dire: ecco cosa ha detto l’ex campionessa a proposito del tennista romano.

Non si parla che di lui. E l’eliminazione prematura dal Challenger di Phoenix, dove si era recato per ritrovare “gambe” e fiducia, gli ha purtroppo dato il colpo di grazia. Perché ha confermato, purtroppo, che Matteo Berrettini è nel pallone e che sta attraversando il momento peggiore da quando ha iniziato a bazzicare nel circuito dei professionisti.

Berrettini all'inferno, Pennetta non ci sta: "Il problema è sempre lo stesso"
©️LaPresse

Non c’è nulla di strano, però. Può capitare. L’essenziale è che ad un certo punto si rinsavisca e si ritrovi la bussola. Ne è convinta anche Flavia Pennetta, che in un’intervista a Fanpage si è eretta ad avvocato difensore del tennista romano. Si è soffermata molto sulla crisi che il suo collega sta attraversando, perché evidentemente stanca, come tanti altri del resto, che un campione venga giudicato e messo in croce “solo” per qualche risultato deludente. Per un filotto di sconfitte che non dovrebbe cambiare, almeno in teoria, né il suo valore e né la sua reputazione. Cosa che, ahinoi, non sta accadendo. È come se tutti avessero dimenticato di cosa è stato capace Berrettini e fossero convinti che sia accaduto tutto per caso, non per merito.

Ma la Pennetta non ci sta. Stavolta no. Le critiche e le obiezioni mosse all’ex numero 1 d’Italia non le sono piaciute neanche un po’. “La gente non comprende – ha detto l’ex campionessa a Fanpage – che per noi questo è un lavoro e siamo i primi a voler far bene. Quando andiamo in difficoltà lo percepiamo e chi soffre realmente è il giocatore. Ma siamo abituati ad essere messi sotto torchio“.

Un avvocato d’eccezione per Berrettini

Quanto alla relazione con la showgirl Melissa Satta, principale indiziata di questa crisi sportiva, Flavia non le ha mandate a dire.

Berrettini all'inferno, Pennetta non ci sta: "Il problema è sempre lo stesso"
©️LaPresse

Il problema è sempre lo stesso – ha osservato – quando uno inizia a vincere, la gente si entusiasma e dà quasi per scontato che tutto sia dovuto. Ma non è così, perché il tennis è uno sport durissimo. Ti fermi solo due mesi, se ti va bene, ed essere sempre costanti non è facile. Le parole fanno male, te lo dico per esperienza personale. Ti senti accusato, ti vengono dette parole pesantissime perché poi la gente esagera e va fuori di testa. Devi imparare a farti scivolare tutto addosso”.

Ha le idee chiare, Flavia Pennetta, anche a proposito dei problemi “tennistici” che stanno attanagliando Berrettini, collega di Fabio Fognini. “Per me può essere un periodo – ha detto – sono cicli. Ci sono periodi in cui tutto funziona meglio e momenti dove perdi un po’ di sicurezza e devi ritrovare i ritmi. Lui si è fatto anche male la scorsa stagione. Sono pochi quelli che tornano e vincono. Ecco, Nadal, Nole e Federer all’epoca. Noi siamo dei buonissimi giocatori, ma i fenomeni sono altri e sono quelli che fanno la differenza. Come Serena Williams”.

Impostazioni privacy