Ferrari, incubo vibrazioni: penalità a un passo, paura Leclerc

Ferrari, incubo vibrazioni per la Rossa: si cerca di trovare una soluzione immediata. Ma la penalità in griglia di partenza è a un passo

La gara in Bahrain ha lasciato delle scorie in casa Ferrari. L’avvio non è stato dei migliori – per usare un eufemismo – e pensare che in poco tempo si possano trovare delle soluzioni per migliorare le prestazioni della macchina è qualcosa di utopistico. Ma qualche cambiamento per Jeddah, il circuito cittadino in Arabia Saudita dove si correrà la seconda gara del Mondiale, ci potrebbe essere.

Ferrari, incubo vibrazioni: penalità a un passo, paura Leclerc
Leclerc -Ilveggente.it

Il problema principale, nella prima gara di questo Mondiale, è stato senza dubbio quelle delle vibrazioni di una macchina che che ha avuto – secondo quanto raccontato dalla Gazzetta dello Sport – un assetto e un bilanciamento aerodinamico non perfetti. E le prestazioni ne hanno risentito in gara perché in questo modo le gomme posteriori hanno avuto un degrado importante, di quelli che fanno la differenza durante la corsa. Ma come correggere questi problemi? In Bahrain, ad esempio, è stata provata la nuova ala posteriore sorretta da un mono pilone, che potrebbe essere montata definitivamente sulla SF-23 a Jeddah. Inizialmente scartata questa idea per la troppa flessibilità, dovrebbe essere riproposta, e poi deliberata in maniera definitiva, già dalle prove libere di venerdì in Arabia Saudita.

Ferrari, la penalità comunque è ad un passo

In ogni caso il prossimo circuito dovrebbe creare meno problemi alla Ferrari visto che, le sollecitazioni, dovrebbero essere maggiori per le ruote anteriori rispetto alle posteriori. Certo, c’è un altro problema, assai importante, che potrebbe portare alla penalità per Leclerc.

Ferrari, incubo vibrazioni: penalità a un passo, paura Leclerc
Leclerc – Ilveggente.it

Le analisi effettuate a Maranello, dopo il ritiro di domenica di Leclerc, hanno confermato il guasto alla centralina che ha causato lo stop alla gara del pilota monegasco, indotto a quanto sembra dalle vibrazioni. Di centraline la scuderia di Maranello ne ha già utilizzate due e alla terza scatta la penalità in gara con cinque posizioni indietro rispetto ai tempi in qualifica. Una cosa che mette paura a Leclerc che si potrebbe trovare per la seconda volta consecutiva a rincorrere senza avere quasi la possibilità di competere con le Red Bull che praticamente sono state perfette. Insomma, un avvio da dimenticare. Con il sogno di poter dare del filo da torcere in questa stagione che inizia ad essere meno presente nella testa di tutti.

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