Scommesse sospette, rigori nel mirino: partite truccate in Serie B brasiliana

Scommesse sospette: adesso nel mirino ci sono finiti i calci di rigore. Ci sarebbero delle partite truccate nella serie B brasiliana

Di scommesse sospette ne abbiamo viste tante. Dai cartellini gialli, ad alcuni risultati esatti clamorosi. Ma quanto successe durante l’ultima giornata della Serie B brasiliana del 2022 non ci era mai capitato di vederlo. I fatti sono questi, e c’è un’indagine in corso perché da quelle parti ci vogliono vedere chiaro e fanno anche bene. E i fatti sono stati spiegati in maniera assai dettagliata da Globo Esporte.

Scommesse sospette, rigori nel mirino: partite truccate in Serie B brasiliana
Adesso i rigori nel primo tempo nel mirino – Ilveggente.it

Bene, iniziamo a fare chiarezza: non ci sono dei risultati che sono finiti al centro delle indagini ma appunto dei calci di rigore assai sospetti. Rigori arrivati tutti nel primo tempo, rigori che sono stati procurati da interventi grossolani all’interno del sedici metri che per chi ha un minimo di intelligenza non potevano di certo passare inosservati. Dovevano essere pilotati appunto questi di calci di rigore, da fischiare dentro i primi quarantacinque minuti di gioco, e le partite finite al centro della lente d’ingrandimento sono Vila Nova-Sport (0-0), Criciuma-Tombense (2-0) e Sampaio Corrêa-Londrina (2-1).

Scommesse sospette, anche i calciatori sotto inchiesta

E una cosa del genere, ovviamente, può essere fatta solamente se i giocatori che scendono in campo sono al corrente di quello che potrebbe succedere e sanno benissimo quello che dovranno fare durante il match. Sì, gli scommettitori li avrebbero contattati promettendo loro delle somme di denaro, anche belle importanti per degli uomini che giocano nella serie B brasiliana e che di certo non navigano nell’oro.

Scommesse sospette, rigori nel mirino: partite truccate in Serie B brasiliana
Adesso i rigori nel primo tempo nel mirino – Ilveggente.it

Il saldo a cose fatte era di 27mila euro, mentre l’anticipo versato sarebbe stato di 1800euro. Il piano, comunque, non è andato a buon fine perché nella partita che poi è finita zero a zero non sono stati assegnati dei calci di rigore nonostante alcuni interventi al limite del fallo di gioco. L’inchiesta è partita dalla denuncia del presidente del Villa Nova, che ha voluto vederci chiaro sulla questione e che ha deciso di contattare gli inquirenti. Lui, qualcosa, l’aveva capita tant’è che qualche giorno dopo la partita in questione aveva rescisso il contratto con il suo centrocampista Romario per “gravi atti di insubordinazione”. Ed è proprio lui uno di quelli che sarebbero finiti al centro dell’inchiesta.

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