Rottamazione 2023, basta un click: la guida per fare tutto online

Rottamazione 2023, è attivo il servizio web che ti permette di sapere quali cartelle rientrano nella definizione agevolata.

C’è tempo fino al 30 aprile prossimo, per usufruire dei vantaggi previsti dalla Rottamazione 2023. Che permetterà, come noto, di pagare i debiti legati a cartelle, bolli auto e quant’altro senza dover corrispondere interessi di mora e altre spese extra.

Rottamazione 2023, basta un click: la guida per fare tutto online
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C’è di più: è adesso attivo, finalmente, anche un apposito servizio web che permette di ottenere informazioni più specifiche e dettagliate a proposito delle cartelle che sono eventualmente soggette a rottamazione. Per avere il prospetto informativo è sufficiente collegarsi al sito di Agenzia riscossione, entrare nella sezione dedicata e compilare la domanda. A quel punto l’utente riceverà via email l’elenco di tutte le cartelle che rientrano nella definizione agevolata prevista dalla Legge di bilancio 2023.

Il documento in questione rendiconta in maniera dettagliatissima il debito maturato e gli importi dovuti, privi di interessi, sanzioni e aggio. Una volta presa visione dello stesso, si potrà poi inserirli nella domanda di adesione che dovrà essere tassativamente presentata in via telematica, come dicevamo pocanzi, entro e non oltre il 30 aprile 2023. Pena l’esclusione dalla rottamazione. Conviene decisamente, quindi, fare in fretta e richiedere il prospetto informativo. Tanto più che basta solo un click per ottenerlo e che non potrebbe davvero essere più facile di così.

Rottamazione 2023, attivo il servizio web che rende tutto più semplice

Non resta che capire, a questo punto, di quali dati si debba essere in possesso per accedere alla sezione dedicata alla definizione agevolata sul sito di Agenzia riscossione.

Rottamazione 2023, basta un click: la guida per fare tutto online
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Non c’è bisogno di pin e password: basteranno i dati personali e il codice fiscale, uniti alle scansioni dei documenti di riconoscimento, per potersi loggare. Oppure, in alternativa, si può accedere con Spid, Cns e Cie. Una volta inoltrata la richiesta, si riceverà tramite posta elettronica un link per validarla; dopo aver cliccato su di esso e confermata la richiesta, si riceverà una seconda email contenente il numero identificativo e la data dell’istanza. Il prospetto, una volta arrivato sulla propria casella, sarà scaricabile entro 5 giorni: trascorso questo lasso di tempo, non si potrà più procedere al download dello stesso.

Qualora si decidesse di usufruire della definizione agevolata, le cartelle potranno essere pagate in un’unica soluzione oppure dilazionate in un massimo di 18 rate, da spalmare in 5 anni. La prima trance è fissata al 31 luglio 2023. Ecco spiegato, dunque, perché convenga muoversi in tempo se non si vuole perdere la possibilità di saldare i propri debiti senza corrispondere le sanzioni, gli interessi di mora, quelli iscritti a ruolo e l’aggio.

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