Sinner e Bonzi, rivali sul campo di Rotterdam ma con una evidente passione in comune: le loro armi segrete sono bionde e bellissime.
Jannik Sinner non ha avuto a disposizione molto tempo per ritemprarsi dalle fatiche della finale di Montpellier. A poco più di 48 ore di distanza dal big match contro Cressy, dovrà di nuovo scendere in campo e battersi con la stessa intensità con cui lo ha fatto domenica pomeriggio in Francia.
Stavolta non c’è in palio alcun titolo. Non ancora, per lo meno. L’altoatesino si contenderà l’accesso al secondo turno dell’Atp di Rotterdam con Benjamin Bonzi, tennista 26enne originario di Nimes, in Occitania. E se dovesse riuscire a batterlo incontrerà lungo il suo cammino quella che è ormai a tutti gli effetti la sua bestia nera: Stefanos Tsitsipas. Ma non è il caso di correre. Meglio concentrarsi sul primo turno e sui suoi dietro le quinte, prima di far volare la fantasia.
Soffermiamoci sul fatto, allora, che Jannik e Benjamin hanno una grande in passione in comune: quella, innegabile, per le bionde. Sinner sta con Maria Braccini, un’influencer per la verità non troppo attiva sui social network ma molto, molto, bella. Due occhi grandi così, una lunga chioma che pare dorata e un corpo che sembra disegnato, tanto è bello e sinuoso. Al punto che ad ogni scatto da lei postato su Instagram e dintorni tanti cuori iniziano, come per magia, a battere all’impazzata.
Bonzi-Sinner e quel denominatore comune: una bionda è per sempre
Anche la fidanzata di Bonzi, ad onor del vero, è una gran bella ragazza. Non è italiana, ma è originaria di un minuscolo paesino francese, ossia Champigny-sur-Aube.
Il suo nome è Maxine Eouzan e con la Braccini ha in comune un fascino assolutamente ineguagliabile. Ha un viso acqua e sapone, un fisico che non c’è bisogno di commentare perché parla da sé e un sorriso di quelli che stordiscono. Non ci stupisce affatto, dunque, che il francese sia pazzo di lei e che non perda occasione per mostrarsi in sua compagnia sui social network.
Non resta che capire, ora che abbiamo svelato le rispettive armi segrete dei due giocatori che si affronteranno all’esordio a Rotterdam, quale tra le due sarà più “potente” dell’altra. Perché anche l’amore, a modo suo, può incidere sul rendimento di un tennista, sulla sua serenità mentale e, quindi, sulla sua performance in campo. Chi, allora, tra le bellissime Maria e Maxine riuscirà ad avere la meglio in questa sfida imperdibile sul cemento della Rotterdam Ahoy?
