Juventus, l’intercettazione che scagiona i bianconeri: la difesa va all’attacco

Juventus, c’è un’intercettazione che scagiona i bianconeri e che non sarebbe stata tenuta in considerazione. La difesa va all’attacco

Una cosa è certa: la Juventus che ha deciso di fare ricorso al CONI si difenderà in tutti i modi. Lo ha fatto capire senza girarci intorno il nuovo amministratore delegato Scanavino, e lo ha fatto capire anche il presidente Ferrero. Entrambi lo hanno detto durante la conferenza stampa di presentazione, entrambi lo hanno ribadito alla squadra sabato pomeriggio, dentro la Continassa, quando hanno incontrato Bonucci e compagni.

Juventus, l'intercettazione che scagiona i bianconeri: la difesa va all'attacco
Cherubini e Scanavino ©️LaPresse

Al momento, ovviamente, e anche in attea delle motivazioni della sentenza, non è del tutto chiara quale sarà la linea difensiva che metterà in atto la Vecchia Signora. Ma dal momento in cui verranno rese note le motivazioni che hanno portato alla penalizzazione di 15 punti in classifica, si capirà sicuramente di più. Quello attendono gli avvocati. Ma intanto, a spada tratta, e senza mezzi termini, la difesa bianconera l’ha presa il quotidiano torinese TuttoSport, che questa mattina in edicola pubblica uno stralcio di una intercettazione che vede coinvolti Cherubini e Bertola, l’uomo dei conti in questo caso della Vecchia Signora.

Juventus, la difesa va all’attacco

Intanto qui vi scriviamo l’intercettazione che TuttoSport ha pubblicato questa mattina, accompagnata da una domanda: perché non è stata presa in considerazione questa che di fatto scagionerebbe la Juventus?

Juventus, l'intercettazione che scagiona i bianconeri: la difesa va all'attacco
Cherubini ©️LaPresse

Cherubini viene intercettato così: “Ma secondo me, ecco, dallo spirito sembra che quello che loro (gli ispettori della Consob) cerchino è capire dove e come ci sia stata una palese sopravvalutazione, come se tra le nostre carte ci fosse non so…Guarda Pjanic vale 20 ma lo vendiamo 50, come se ci fosse stata la consapevolezza di quello”. Cherubini, è evidente, ha il timore che alcune valutazioni possano sicuramente venire a galla. Ma la risposta di Bertola è chiara e altrettanto netta: “No no, non c’è nessun intendo doloso, no. Se loro quello che stanno cercando non troveranno nulla, non troveranno nulla”. Queste le parole riportate. E la domanda che si pongono i giornalisti di TuttoSport è semplice: perché non è stata presa in considerazione? In ogni caso la linea difensiva prenderà questa piega, con pochi dubbi.

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