Emma Raducanu, chi si ferma è perduto | Il VIDEO accende i fan

Emma Raducanu, non è ancora detta l’ultima parola: sarà una corsa contro il tempo, ma i video su Twitter ci fanno ben sperare.

Vederla uscire di scena a testa bassa, col viso rigato dalle lacrime, è stato tutto fuorché piacevole. Perché nessun giocatore meriterebbe di essere tradito dal proprio fisico e di dover mettere in stand-by i propri sogni.

©️LaPresse

Ma per quanto ingiusto, ahinoi, è qualcosa che accade fin troppo spesso. E ne sa qualcosa Emma Raducanu, la tennista britannica che nell’estate nel 2021 ha vinto lo Us Open partendo dalle qualificazioni. Dopo aver toccato il cielo con un dito, ha avuto inizio per lei un periodo che definirlo nero non renderebbe sufficientemente l’idea di cosa abbia passato. Ha dovuto fare i conti con talmente tanti di quegli infortuni, la stella del Flushing Meadows, che non bastano più le dita di una mano per elencarli tutti.

L’ultimo risale, addirittura, a qualche giorno fa. Emma era arrivata ad Auckland carica a molla e con aspettative altissime. Peccato solo che, nel bel mezzo del secondo match, la sua caviglia abbia fatto le bizze e l’abbia costretta a ritirarsi dall’ASB Classic. Ecco perché ha lasciato il campo in lacrime ed ecco anche perché tutti temono, adesso, che questo ennesimo infortunio possa aver compromesso irrimediabilmente la sua partecipazione all’Australian Open.

Emma Raducanu

Non è ancora detta l’ultima parola, però. I video e le immagini comparsi su Twitter nelle scorse ore fanno ben sperare e sembrano anche ridimensionare, che non è poco, l’entità del problema alla caviglia.

La buona notizia, tanto per cominciare, è che la Raducanu è scesa in campo ad allenarsi. Che non significa che è di nuovo in forma e pronta a giocare, ma che quanto meno riesce a stare in piedi e che la caviglia, per fortuna, non le fa più male come prima. A postare le immagini del suo allenamento è stato Todd Scoullar, ex allenatore di tennis e grande fan del tour, che ha offerto ai sostenitori di Emma un ottimo reportage, con tanto di informazioni circa il suo stato di salute.

Stando al suo racconto, la britannica aveva una gran voglia di fare pratica, tant’è che ha insistito per continuare anche quando il suo team ha dichiarato conclusa la sessione. E poi, dettaglio di non poco conto, non ha mai avuto bisogno di fermarsi, a riprova del fatto che si sente bene e che farà di tutto per giocare l’Australian Open. Ce la farà?

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