Sinner ce l’ha in pugno: meno di Alcaraz ma più di Berrettini

Sinner ha iniziato la stagione con una bella vittoria in quel di Adelaide. E i numeri, adesso, gli sorridono come non mai.

È troppo presto per parlare, ma è incoraggiante sapere che hanno iniziato la loro stagione nel migliore dei modi. Come speravano non solo loro, i diretti interessati, ancora scottati dagli alti e bassi del 2022, ma anche i rispettivi sostenitori.

Sinner ce l'ha in pugno: meno di Alcaraz ma più di Berrettini
©️LaPresse

Matteo Berrettini e Jannik Sinner hanno fame di vittorie e di trofei e non ne hanno fatto mistero. Sono entrambi scesi in campo, in Australia, con l’audacia e la determinazione di chi ha tutta l’intenzione di riprendersi ciò che il destino gli ha negato nei modi più disparati. Il romano ha infilato due vittorie consecutive in United Cup, mentre l’altoatesino ha sbaragliato il suo avversario in quattro e quattr’otto al primo turno dell’Atp di Adelaide. Ma l’esame più importante, quello più temuto, deve ancora arrivare. E lì sì che avranno modo di esprimersi al meglio, se davvero lo vorranno.

Mancano ormai pochi giorni all’Australian Open, ed è del tutto ovvio che non si pensi che a questo. Il primo Slam dell’anno è un momento decisivo, che stabilisce le gerarchie della stagione, se vogliamo. L’uomo da battere sarà ancora una volta Novak Djokovic, ma le sorprese sono dietro l’angolo e a Melbourne ne potrebbero succedere di tutti i colori.

Sinner all’Australian Open, quote e previsioni

Ma chi è, ora che l’appuntamento è alle porte, il favorito per la vittoria dell’Australian Open secondo i bookmaker?

Sinner ce l'ha in pugno: meno di Alcaraz ma più di Berrettini
©️LaPresse

Il serbo, ex numero uno, è come dicevamo il principale “indiziato” (2,25). Carlos Alcaraz, che lo ha spodestato e che è reduce da una stagione sensazionale, che gli ha cambiato la vita, gli sta però col fiato sul collo (6). Il suo obiettivo sarà quello di restare ancorato al trono del ranking Atp, ragion per cui darà filo da torcere a chiunque. Incluso Djokovic, appunto. Ma cosa dicono gli analisti, invece, a proposito delle chance di vittoria delle prime due punte azzurre, ossia Matteo Berrettini e Jannik Sinner?

Le quote dei vari bookmaker vanno sostanzialmente nella stessa direzione. E sembrerebbe, a giudicare dai numeri, che l’altoatesino abbia molte più possibilità di farcela rispetto al martello romano, che lo scorso anno si è spinto fino in semifinale e che si è arreso solo al cospetto di Rafael Nadal, colui il quale ha poi alzato al cielo la coppa in palio a Melbourne. Il trionfo di Sinner vale 20 volte la posta, mentre la vittoria di Berrettini all’Australian Open è data a 50. C’è dunque una sostanziale differenza tra le rispettive quote e non resta che scoprire, a questo punto, se gli analisti abbiano ragione o meno.

Impostazioni privacy