Bonus, ce n’è uno per gli studenti: 4mila euro sul conto con un click

Bonus studenti, una boccata d’aria per le famiglie italiane: tutto quello che devi sapere per presentare domanda e ottenere l’incentivo.

La pandemia che ha messo in ginocchio i settori più svariati, l’inflazione che galoppa, i prezzi che aumentano vertiginosamente di giorno in giorno. Non si può certo che sia un momento d’oro per il Bel Paese, anzi.

Bonus, ce n'è uno per gli studenti: 4mila euro sul conto con un click
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E lo sanno bene le famiglie italiane, costrette a stringere la cinghia per far quadrare i conti e arrivare a fine mese senza troppi problemi. Ecco perché i bonus, in questa fase, possono spesso rivelarsi cruciali. Indispensabili, addirittura. Tale di certo lo sarà quello, nuovo di zecca, espressamente destinato agli studenti e alle loro famiglie, spesso costrette a fare immensi sacrifici per garantire loro il diritto allo studio e quello di cui necessitano per crescere.

Sarà provvidenziale, in quest’ottica, l’incentivo pensato dal governo che arriverà direttamente dalle casse dell’Inps. Sul sito ufficiale dell’Istituto di previdenza sociale ci sono già i dettagli, ma le domande potranno essere presentate solo a partire dal prossimo 25 gennaio. Si avrà poco meno di un mese di tempo, poi, per inviare la documentazione richiesta: saranno prese in analisi solo ed esclusivamente le richieste pervenute entro e non oltre il 22 febbraio 2023. Ma andiamo a scoprire, adesso, chi ha diritto al bonus studenti e quali sono i requisiti richiesti per potervi accedere.

Bonus studenti, i requisiti da soddisfare

Partiamo col dire che il bonus sarà corrisposto agli studenti italiani sotto forma di borsa di studio, ma che non tutti ne avranno diritto.

Bonus, ce n'è uno per gli studenti: 4mila euro sul conto con un click
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L’incentivo, che ammonta complessivamente a 4mila euro, è pensato solo ed esclusivamente per gli studenti le cui famiglie abbiano un Isee particolarmente basso e necessitino, dunque, di un aiuto per mandare i figli a scuola nel bel mezzo di questa pesantissima crisi economica. Il punteggio, al momento di analizzare le richieste pervenute, sarà analizzato proprio in baso all’indicatore della situazione economica. Spettano 25 punti a chi non supera la soglia degli 8mila euro, 20 a chi ha un Isee compreso tra 8 e 16mila euro. I punti assegnati scendono, dunque, all’aumentare dell’indicatore.

C’è un altro requisito ancora in assenza del quale le domande non saranno prese in esame. Le borse di studio erogate dall’Inps sono riservate a quanti frequentino gli istituti tecnici superiori fuorisede e siano costretti, dunque, a sostenere spese aggiuntive per potersi recare a scuola e frequentare le lezioni. Sulla posizione in graduatoria incideranno, poi, altri fattori: sono previsti vantaggi in graduatoria, ad esempio, nel caso in cui nelle famiglie richiedenti ci siano membri con disabilità.

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