Avatar, la truffa viaggia anche sul web: così ti svuotano il portafogli

Avatar, non è tutto oro quel che luccica: così gli spettatori si sono ritrovati col portafogli vuoto da un momento all’altro.

Non sarebbe esagerato parlare di successo senza precedenti. Basti pensare che il nuovo kolossal di James Cameron ha battuto perfino una pietra miliare del cinema del 2022, ossia Top Gun: Maverick.

Avatar, occhio alla truffa: ti svuotano il portafogli
Pixabay

Avatar – La via dell’acqua sta collezionando un record dopo l’altro: nella giornata di mercoledì 28 dicembre, l’incasso totale derivante dai botteghini di tutti i continenti ammontava, udite udite, a 1,1 miliardi di dollari. Con questi numeri, il sequel del primo realizzato in 3D è diventato, automaticamente, quello ad aver incassato di più in tutto il 2022. Nulla hanno potuto il nuovo capitolo della saga di Spider-Man e le altre pellicole cult approdate al cinema negli ultimi dodici mesi contro un tale successo planetario. Non c’è stata storia per nessuna di esse.

La fila ai botteghini fa impallidire. Non si vedeva una cosa del genere da tempo, con la pandemia che di certo non ha giovato all’industria cinematografico. Ma il film di Cameron val bene le lunghe attese e i vani tentativi di prenotare un posto a sedere in sala che, nella stragrande maggioranza dei cinema, non si riesce a trovare. Men che meno in questi giorni di festa, quando la voglia di godersi effetti speciali e pop corn aumenta a dismisura.

Avatar in streaming online, attenti alla truffa

Ecco, questo delle sale invase da gente che brama un biglietto per Avatar – La via dell’acqua è un gran bel problema. Problema che in molti stanno cercando di bypassare nel più pericoloso dei modi.

Avatar, occhio alla truffa: ti svuotano il portafogli
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Stanchi di aspettare e di ritrovarsi ogni volta senza biglietto, in tanti hanno pensato che fosse meglio ricorrere a una soluzione alternativa. Hanno così iniziato a setacciare il web in cerca del film pirata da scaricare comodamente sul proprio PC o da vedere in streaming in HD. Pratica che, lo ricordiamo, è assolutamente illegale. Senza sapere che non solo non riusciranno a vedere nulla, ma che questo tentativo potrebbe anche costargli molto caro. Il link farlocco che ha già fatto milioni di vittime induce gli utenti, col miraggio della visione, ad iscriversi ad un sito pericolosissimo che richiede indirizzo email e password.

Dopodiché, a registrazione ultimata, si viene reindirizzati su un altro link che sfrutta il certificato SSL let’s encrypt e che richiede l’inserimento dei dati relativi alla propria carta di credito. Va da sé che un cybernauta più esperto si renderebbe immediatamente conto che si tratta di una truffa bella e buona, ma che un utente “ingenuo” e alle prime armi potrebbe incorrere in guai veramente molto seri. Meglio pazientare che le sale si svuotino, allora, piuttosto che rischiare di ritrovarsi col portafogli vuoto perché accecati dal desiderio di vedere Avatar – La via dell’acqua in streaming online.

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