Netflix ha giocato d’anticipo: abbonamenti alle stelle, nuovi rincari

Netflix, puoi dire addio per sempre alla piattaforma così come l’hai conosciuta: con questa mossa cambia tutto.

Netflix ha battuto tutti sul tempo. È stata la prima piattaforma a scontrarsi con le logiche del business e a decidere, per far fronte alla crisi post-pandemia, di rivedere i propri piani. Il tutto nella consapevolezza che le novità, per quanto necessarie, non sarebbero state gradite dagli abbonati.

Netflix, abbonamenti alle stelle | Nuovi rincari: ecco il motivo
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Molti altri servizi di streaming saranno però costretti, ben presto, a fare lo stesso. Tant’è che, esattamente come già fatto da Netflix un mese fa, anche Disney+ ha aggiornato il suo piano di abbonamenti e inserito una novità che non farà certo saltare di gioia i fruitori della nota piattaforma.

Al momento riguarderà solo il mercato americano, ma si provvederà quanto prima ad estenderla anche agli altri Paesi. Le cattive notizie, in ogni caso, non finiscono qui. L’addio allo streaming libero e senza pubblicità sarà accompagnato, purtroppo, anche da un sensibile aumento dei prezzi.

Netflix e Disney+, cambia tutto

Netflix, abbonamenti alle stelle | Nuovi rincari: ecco il motivo
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La pubblicità si “infiltrerà” nel piano base e il suo prezzo salirà a quota 7,99 euro mensili. Non è da escludersi, tra l’altro, che vengano introdotte delle limitazioni a questo stesso piano, relative ad esempio alla condivisione dei contenuti. Si tratta, tuttavia, di semplici indiscrezioni che non sono ancora state confermate.

Ma in che modo, vi starete a questo punto chiedendo, la pubblicità contaminerà Disney+? Gli annunci partiranno automaticamente ogni 60 minuti di visione e dureranno dai 15 ai 30 secondi l’uno, costringendo lo spettatore a guardare in totale quattro minuti di spot prima di continuare la visione del contenuto prescelto.

I rincari, come noto, riguarderanno anche Netflix, i cui abbonamenti subiranno un aumento del 40% circa. Pare però che la piattaforma intenda proporre un piano che non includa la pubblicità, ma ad un prezzo maggiorato, ovviamente, rispetto a quello contenente gli annunci. Anche in questo caso è meglio attendere, però, notizie ufficiali.

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