TV PLAY | Retrocessione per la Juve o bolla di sapone: “Bisogna farlo”

Non si ferma il tam tam mediatico relativo alla situazione in casa Juventus: l’ultima rivelazione a TV PLAY riapre il giallo.

I giorni della Juventus. No, questa volta non ci si riferisce ad un capitolo dell’epopea vincente del club bianconero, ma probabilmente ad una delle sue pagine più chiaroscurali. Le dimissioni di tutto il CDA bianconero hanno rappresentato un fulmine a ciel sereno fino ad un certo punto: in realtà, lo stato delle indagini sull’inchiesta legata alle manovre di bilancio del club esigeva un provvedimento immediato sotto questo punto di vista, per evitare di complicare la situazione.

TVPLAY | Juventus: "Rischia un processo". La verità su Ronaldo
L’ex presidente della Juventus Andrea Agnelli ©️LaPresse

Il tam tam relativo alle possibili sanzioni da infliggere alla Juventus è ormai divenuto uno dei temi di dominio pubblico. Ad oggi è molto difficile fare una previsione. Il fatto che anche l’UEFA, con un comunicato diramato sul proprio sito ufficiale, abbia annunciato l’intenzione di fare chiarezza su quanto accaduto, è una spia d’allarme da non sottovalutare.

TV PLAY, le parole di Alemi sul caso Juventus

TV PLAY | Retrocessione per la Juve o bolla di sapone: "Bisogna farlo"
Elkann ©LaPresse

Quello delle conseguenze a cui potrebbe andare incontro la Juventus è stato uno degli argomenti affrontati dall’ex presidente del Tribunale di Napoli Carlo Alemi, che ai microfoni di calciomercato.it in onda sul canale Twitch TV PLAY ha esternato il suo punto di vista. Ecco quanto riferito da Alemi:

COSA RISCHIA LA JUVE – “In questo momento può rischiare tutto e niente. Anche la retrocessione? In teoria sì, ma bisogna arrivare ad una conclusione seria di questa indagine per determinare, altrimenti c’è il rischio di una bolla di sapone.”

POSSIBILE ALLARGAMENTO AD ALTRI CLUB“Questo non posso dirlo, però chiaramente la Juventus non può aver commesso determinati fatti da sola. Le indagini vanno dunque approfondite per tutte le squadre che hanno commesso fatti del genere, e le conseguenze possono essere paurose. Dobbiamo decidere se il calcio deve restare pulito o se invece dev’essere inquinato da altri fatti.”

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