TVPLAY | Terremoto Juventus e incubo Calciopoli: “Cercano di calpestarla”

TVPLAY | Terremoto Juventus, c’è l’incubo Calciopoli per i tifosi bianconeri. “Cercano di calpestarla”. La sentenza arriva in diretta 

La notizia di ieri sera, vale a dire le dimissioni del presidente della Juventus Andrea Agnelli, seguito da tutto il consiglio d’amministrazione della società bianconera, è stata un terremoto per il calcio italiano. Le indagini dell’inchiesta Prisma, partite nel 2021, hanno portato alla fine a quella che è la fine di una vera e propria era. Exor, la holding che gestisce la Juve comunque, ha già individuato il successore di Agnelli: si chiama Gianluca Ferrero ed è un commercialista e revisore dei conti. C’è anche stato il comunicato ufficiale.

TVPLAY | Terremoto Juventus e incubo Calciopoli: "Cercano di calpestarla"
Elkann, amministratore delegato di Exor ©LaPresse

Normale, comunque, che da ieri sera i commenti si sono sprecati e tutti hanno cercato di capire quello che potrebbe succedere. A cercare di fare un quadro, inoltre, ci ha pensato il giornalista Marco Venditti che ha parlato durante la diretta Twitch di calciomercato.it in onda su TVPLAY. Ecco il suo pensiero.

TVPLAY | Terremoto Juventus, le parole di Venditti

TVPLAY | Terremoto Juventus e incubo Calciopoli: "Cercano di calpestarla"
Elkann e Agnelli ©LaPresse

“Il presidente ha deciso di sua volontà il ritiro suo e quello del suo entourage – ha sottolineato – ma l’unica cosa certa, al momento, mentre tutti cercheranno di calpestare la Juventus ma fa parte del gioco, è che saranno gli Elkann che continueranno a gestire la società come da testamento di Gianni Agnelli. Non ci sarà nessuna cessione ad altri”. Una prima sentenza è arrivata e questo può essere solamente un bene per i tifosi della Vecchia Signora.

Poi, Venditti, ha spiegato le differenze con Calciopoli, con quel 2006 che non è nemmeno troppo lontano nel tempo: “Questi sono fatti distinti rispetto a quanto successo. Io mi auguro solamente che questa storia non finisca per coinvolgere tutto il calcio italiano” ha spiegato. Infine la chiusura: “La Juventus non verrà assorbita da nessun’altra società”.

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