Scommesse in Italia, ufficiale: cambiano giocata minima e vincita massima

Scommesse, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto con le nuove regole sulle puntate a quota fissa su eventi sportivi: le novità.

Si tratta di novità che erano state annunciate già tre anni fa ma che diventano ufficiali soltanto ora, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto con il nuovo regolamento sulla disciplina delle scommesse a quota fissa su eventi sportivi e non.

Una delle modifiche più importanti è quella relativa alla giocata minima, che passa da due euro a un euro. Questo il testo presente in Gazzetta Ufficiale:

La posta unitaria di gioco per le scommesse a quota fissa è stabilita in cinque centesimi di euro e l’importo minimo per ogni ricevuta di partecipazione giocato non può essere inferiore ad un euro. Eventuali variazioni alla posta unitaria di gioco sono effettuate con provvedimento del Direttore di ADM.

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©️Pixabay

Modificata anche la vincita massima, che passa da 10mila a 50mila euro.

Non è consentita l’accettazione di scommesse a quota fissa la cui vincita potenziale è superiore a cinquantamila euro; tale importo è modificato periodicamente con provvedimento del Direttore di ADM.

Tutte queste modifiche saranno introdotte a partire dal 28 ottobre 2022.

Cashout disponibile per tutti i concessionari: stop alle quote “sbagliate”

I concessionari dal 28 ottobre in poi potranno pagare una scommessa ai giocatori o rinegoziarla, prima che l’ultimo evento che fa parte della giocata si realizzi. La quota di vincita risulterà ridotta ma l’utente avrà la certezza, qualunque cosa succeda prima della fine dell’avvenimento, di incassare almeno una buona parte della vincita iniziale. In sostanza quello che nel gergo delle scommesse viene chiamato cashout.

Di seguito le novità per quanto riguarda le quote errate.

1. Il concessionario che rileva un errore quota per uno o più esiti di una o più tipologie di scommesse a quota fissa contenuti in una ricevuta di partecipazione accettata dal totalizzatore nazionale, può richiedere ad ADM il riconoscimento dell’errore quota.

2. Qualora, ai sensi della determinazione direttoriale di cui al comma 3, risulti sussistente l’errore quota, ADM provvede, in base ai criteri previsti dalla medesima determinazione direttoriale, al ricalcolo delle quote per tutti gli esiti della tipologia di scommessa e alla rideterminazione delle vincite, operando direttamente sul totalizzatore nazionale.

3. Criteri e modalità di individuazione dell’errore quota e delle quote corrette sono stabiliti da ADM con propria determinazione direttoriale.

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