Gratta e vinci antisfiga: si è fatto gabbo di chi ci crede

Gratta e vinci, è successo in provincia di Reggio Emilia: ecco la storia di una vincita assurda che ha lasciato tutti di stucco.

La superstizione, si sa, è la migliore amica dei giocatori più incalliti. Ci sono riti ben precisi da osservare e cose da evitare come la peste quando si tenta la fortuna. È opinione comune, ad esempio, che ci siano dei giorni che portano sfiga, come il famigerato venerdì 17.

Gratta e vinci

Si tratta comunque di una credenza immotivata che lascia il tempo che trova, visto e considerato che questa data ha invece portato una grandissima fortuna ad una donna di Sant’Ilario, in provincia di Reggio Emilia.

Ignara di che giorno fosse, ma anche di quello che di lì a breve le sarebbe capitato, la signora aveva acquistato un Gratta e vinci al Bar Anna di Calerno. Di tanto in tanto lo faceva, nella speranza di sbarcare il lunario e di assicurarsi così una piccola sicurezza economica in più.

Il Gratta e vinci che ha sfidato la sfiga

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Ebbene, in quel venerdì 17 del 2015 tutto cambiò da un momento all’altro. Sotto la patina argentata che aveva levato con l’ausilio di una monetina si nascondeva una cifra nella quale non avrebbe mai osato sperare: con quel biglietto si era appena assicurata una vincita di 2 milioni di euro.

Una somma ingente, talmente ingente che la donna, che vive in provincia di Reggio Emilia, non avrebbe mai pensato di poter vincere. Aveva una probabilità su sei di accaparrarsi l’ottimo premio in palio e la fortuna, guarda caso, ha voluto che quell’unica ed irripetibile chance spettasse a lei.

Altro che venerdì 17, allora. Nel giorno più sfigato della storia la sua vita è cambiata da così a così. E con la sua anche quella del figlio, al quale ha pagato il mutuo. Glielo aveva promesso che lo avrebbe fatto, se mai avesse vinto. Ed è stata di parola fino alla fine.

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