Tennis, perde il servizio e la pazienza: la reazione è da non credere – VIDEO

Tennis, galeotto fu il doppio fallo: perde il servizio e dà in escandescenza. Il video è già diventato virale sui social.

Non si tratta solo di imparare a colpire la palla in un certo modo. Di saper gestire dritti e rovesci e di saper dare ad ogni singolo colpo la giusta intensità. No, il tennis è molto di più. La forza e la velocità sono una componente fondamentale del gioco, sarebbe sbagliato ammettere il contrario, ma dietro un vero campione c’è molto di più.

Tennis
©️LaPresse

Questa disciplina sportiva impone una concentrazione e un self-control che non tutti, ahinoi, possiedono. Si pensi a quanto è frequente, perfino durante le gare più decisive, che un tennista perda completamente la pazienza e sbrocchi di brutto, fino a rendersi protagonista di siparietti ben poco piacevoli.

Di atleti che hanno spaccato racchette e sbraitato in campo, dicendone di ogni al giudice di sedia o all’avversario, ne è pieno l’almanacco del tennis. L’episodio che si è consumato sul rosso di Cordenons qualche ora fa, tuttavia, ha davvero dell’incredibile.

Il tennis e quella nuova “specialità”

Il contesto è quello del Challenger che si sta disputando in questa settimana nel piccolo comune alle porte di Pordenone, nel Friuli Venezia Giulia. Il match, più precisamente, è quello che ha avuto come protagonisti il lettone Ernests Gulbis e lo spagnolo Nikolás Sánchez Izquierdo.

La partita si è conclusa con la vittoria del giocatore baltico, ma è stato proprio lui, a metà del primo set, a dare di matto. Il settimo game è stato fatale: Gulbis ha perso il servizio dopo un clamoroso doppio fallo e ha dato in escandescenza facendo qualcosa di molto pericoloso.

Ha lanciato la sua racchetta ben oltre la metà campo del suo avversario, con il rischio che la stessa cadesse addosso a uno dei guardalinee. Per fortuna non è successo nulla e il lettone ha addirittura vinto il match, ma non si può proprio dire che quel break lo abbia preso filosoficamente. Decisamente no.

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