La Ferrari, Leclerc e l’ultima cena di Binotto

La Ferrari, Leclerc, e l’ultima cena di Binotto: la tensione dentro la Rossa è alle stelle dopo i fatti di domenica a Silverstone

Diciamocelo chiaro: nonostante Binotto non se lo aspettasse, era normale che dopo Silverstone si accendesse il fuoco attorno alle decisioni della Ferrari. Il team principal della Rossa ha deciso di mettere in cassaforte la vittoria senza cercare di dare la possibilità a Leclerc di avvicinarsi a Verstappen nella classifica piloti, che arrancava dietro. Sì, ha sempre vinto la Ferrari, ma quella meno veloce, di Sainz, che ha conquistato la prima affermazione della propria carriera.

Formula 1
Sainz e Leclerc ©️Ansafoto

Alla fine della gara in Inghilterra la tensione era alle stelle: dito puntato in faccia, situazione assai calda, che Binotto ha cercato di spegnere nei giorni scorsi. Intanto, lui, si aspettava una presa di posizione a suo favore da parte del presidente John Elkann, che non è arrivata. E la Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina sottolinea come le voci sulla precarietà di Binotto, nel paddock, si sprecano. Anzi, si va giù ancora più duro. Si parla di uno scossone tra i due box.

La Ferrari e l’ultima cena di Binotto

Binotto ©️LaPresse

Stemperare la tensione nel minor tempo possibile e ribadire che nel prossimo GP la Ferrai farà di tutto per consegnare a Leclerc la vittoria. Questo è stato il tema dell'”ultima cena” di Binotto, che dopo una giornata di lavoro ha preso la macchina ed è andato a Montecarlo per parlare con Charles. Tra una portata e l’altra si è parlato ovviamente della gestione della gara in terra inglese e ognuno avrà espresso le proprie idee e i propri dubbi su come siano andate alla fine le cose. Ci si aspettava una doppietta della Rossa, ma Leclerc è addirittura uscito dal podio nel finale.

E in tutto questo la situazione attorno a Binotto continua a essere di difficile gestione. La sensazione è che il numero 1 sia solo al comando. Non il massimo per cercare di preparare i prossimi impegni. Ma chissà, forse la cena ha portato un poco di pace.

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