Musetti, la ruota gira al contrario: lo sfogo dopo l’annuncio social

Musetti, dopo l’annuncio arriva anche lo sfogo: le durissime parole all’indomani dell’ennesimo infortunio in campo.

Tennisticamente parlando non si può dire che per l’Italia sia una buona annata, benché non sia ancora giunta al termine. E neanche calcisticamente, ma vabbè, quella è un’altra storia. Fatta eccezione per il trionfo di Matteo Berrettini a Stoccarda, i tifosi del Bel Paese non hanno collezionato che questo: delusioni e bocconi amari da digerire per via dei troppi infortuni dei loro beniamini azzurri.

Musetti
©LaPresse

Ad aprire le danze, all’alba di questo 2022, è stato Jannik Sinner, che ha iniziato l’anno con il Covid e non s’è fatto mancare nulla: vesciche, . Gli ha fatto seguito poco dopo anche il numero 1 d’Italia, che tra un addominale che faceva i capricci e una mano che ha richiesto addirittura un intervento chirurgico non se l’è passata di certo meglio. Nel mentre, anche Camila Giorgi ha avuto qualche acciacco di troppo.

Dopodiché è toccato al povero Lorenzo Musetti seguire le “orme” dei suoi colleghi più grandi. Il suo infortunio risale a qualche giorno fa. Nel bel mezzo del primo turno al Queen’s Club di Londra, quando una brutta scivolata in spaccata ha rischiato di mandare a monte tutti i piani del tennista carrarino.

Musetti, il peggio è passato ma coach non ne può più

Musetti
©LaPresse

Per fortuna, sebbene si fosse temuto il peggio, gli esami diagnostici non hanno rilevato alcuna lesione a livello muscolare. Solo una contusione e tantissima paura, nonché una buona dose di comprensibilissima amarezza. Perché ci mancava solo questa, in una stagione che non era comunque iniziata sotto una buona stella.

Musetti ha già chiarito che salterà Eastbourne ma che ci sarà, invece, a Wimbledon. Sebbene le nubi si siano diradate e le ultime notizie siano positive, l’umore del suo coach Simone Tartarini resta però nero. “È una stagione in cui va tutto storto – ha detto a OA Sport – Nei primi tre mesi dell’anno ha giocato più di una volta con la febbre, l’infortunio nel riscaldamento di Madrid contro Zverev e poi questo episodio”.

“Per fortuna – ha poi aggiunto l’allenatore del carrarino, evidentemente provato da tutti questi inconvenienti – i controlli hanno escluso lesioni e tutto è legato a un colpo subìto sull’osso. In cinque/sei giorni di riposo dovremmo cavarcela, in tempo per disputare Wimbledon. Certo, sempre un po’ tirati, ma è un po’ una caratteristica di questo 2022.”

Impostazioni privacy