Berrettini è tornato, Wimbledon ai suoi piedi: cosa dicono le quote inglesi

Berrettini è tornato, il tennista azzurro, appena rientrato dopo lo stop per l’infortunio alla mano, sarà tra le prime teste di serie a Londra. 

La scorsa è stata indiscutibilmente un’estate storica per lo sport italiano. Forse irripetibile. Prima i campionati europei di calcio che hanno visto il trionfo, inatteso, degli azzurri di Roberto Mancini – non accadeva dal 1968 – poi lo straordinario exploit delle Olimpiadi di Tokyo, con l’incredibile medaglia d’oro di Marcell Jacobs nei 100 metri piani.

Matteo Berrettini ©️Ansafoto

Ma sono stati mesi speciali anche per il tennis. Mai nessun tennista azzurro, prima dello scorso luglio, era riuscito ad arrivare in finale a Wimbledon, lo Slam più prestigioso in assoluto. Neanche Nicola Pietrangeli, uno dei “giganti” del nostro tennis, che negli anni ’60 si fermò in semifinale. L’impresa porta la firma di Matteo Berrettini, protagonista di una cavalcata memorabile ai Championship, interrotta solo da numero uno al mondo Novak Djokovic nell’ultimo atto. Salutata quasi come una vittoria, al giocatore romano furono tributati gli stessi onori riservati ai campioni del calcio, con tanto di ringraziamenti ufficiali da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale.

Berrettini è tornato, un suo eventuale successo pagato undici volte la posta

Berrettini
Instagram

L’azzurro, rispetto a tanti suoi connazionali, ha una particolare predisposizione per giocare sull’erba. Grazie al suo potentissimo servizio sui campi verdi può rivelarsi un’insidia per chiunque. Motivo per cui non sono poche le aspettative su di lui adesso che si è ricominciato a calcare questa superficie. La grande incognita sono le condizioni fisiche di Berrettini, costretto a saltare l’intera stagione sulla terra per un infortunio alla mano destra, per cui si è resa necessaria un’operazione. Ieri ha debuttato a Stoccarda, battendo il moldavo Albot, dimostrando che deve scrollarsi ancora un po’ di ruggine di dosso.

Eppure, secondo la maggior parte dei bookmaker inglesi, il numero uno d’Italia sarà tra i principali favoriti a Wimbledon, sicuramente tra le prime teste di serie. Un suo eventuale successo all’All England Club è pagato dai bookmaker inglesi undici volte la posta, una quota davvero niente male. Davanti a lui ci sono solo Djokovic, Nadal (le cui condizioni fisiche non danno garanzie) ed Alcaraz. Nonostante i Championship quest’anno non assegneranno punti Atp per la nota vicenda dell’esclusione dei tennisti russi e bielorussi, l’occasione è davvero ghiotta per raggiungere una vittoria che resterebbe nella storia.

Impostazioni privacy