Djokovic trionfa a Roma ma indica il suo successore: “La dedico a lui”

Djokovic, il campione serbo ha vinto l’ennesimo Masters 1000 della sua carriera. Una vittoria che gli consente di voltare pagina dopo un periodo buio.

Si è appena messo in tasca il Masters 1000 numero trentotto della sua infinita carriera. Un numero talmente gigantesco – nessuno ne ha più di lui – che potrebbe anche non fare notizia. E invece no. Perché il successo ottenuto ieri agli Internazionali d’Italia, per Novak Djokovic, ha un sapore davvero speciale. E non solamente per via del meraviglioso rapporto che Nole ha da sempre con il Bel Paese, a cominciare dalla lingua che padroneggia in maniera eccellente.

Djokovic
Novak Djokovic ©️Ansafoto

Roma 2022 significa tantissimo per l’attuale numero uno al mondo, posizione tra l’altro mantenuta proprio grazie all’approdo in semifinale nel prestigioso torneo capitolino. Significa tanto soprattutto perché va a chiudere un cerchio, quello che si era aperto lo scorso settembre in seguito alla clamorosa sconfitta nella finale degli US Open contro il russo Medvedev che gli aveva impedito di scrivere la storia aggiudicandosi il mitologico Grande Slam. Da quel momento Djokovic sembrava avesse imboccato una parabola discendente. Tesi supportata dai fatti di gennaio, con l’espulsione dall’Australia a causa della scelta di non vaccinarsi contro il Covid-19. Decisione che gli ha attirato critiche, anche abbastanza pesanti, da ogni parte del globo.

Djokovic, la speciale dedica al figlio Stefan: “Oggi ha giocato la sua prima partita”

Djokovic
Djokovic durante la premiazione ©️Ansafoto

Ecco spiegato il motivo per cui la vittoria in due set contro il greco Tsitsipas, ieri pomeriggio, è stata una sorta di “liberazione” per il campione serbo. Indispensabile per mettersi alle spalle mesi difficili e dimostrare a chi vuole succedergli sul trono di Parigi, tra tre settimane, dovrà giocoforza fare i conti con lui. Che non cederà lo scettro del Roland Garros tanto facilmente. All’indomani del suo successo numero 1000 nel circuito, Djokovic si è preso dunque anche la finale del Masters romano ed a margine della premiazione ha svelato a chi fosse dedicato il titolo, il primo del 2022.

“Mio figlio Stefan oggi ha giocato la sua prima partita a tennis, spero che abbia vinto. Il trofeo lo dedico a lui”, ha detto un emozionato papà Nole. Piccoli Djokovic crescono, è il caso di dire: il mondo del tennis è avvisato.

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