Berrettini fa un passo indietro: in Germania per ritrovare se stesso

Berrettini, il web ci regala un altro indizio circa le sue condizioni di salute. Ecco com’è cambiata la sua programmazione stagionale.

Sulla sua partecipazione al Roland Garros c’era, fino a ieri sera, un punto interrogativo grande così. Matteo Berrettini aveva esplicitamente detto che a Parigi ci sarebbe stato solo nel caso in cui si fosse sentito così in forma da poter potenzialmente arrivare fino in fondo. E che, in caso contrario, vi avrebbe rinunciato. Ed è quello che ha fatto: intorno alle 20 di sabato sera ha fatto sapere, con un post su Instagram, che non ci sarà.

Berrettini
©LaPresse

Due giorni fa erano circolate sul web due fotografie che lo ritraevano a Barcellona, alle prese con un allenamento sulla terra rossa. Dettaglio, questo, che era parso piuttosto sospetto. Lo Slam si gioca su quella stessa superficie e il particolare in questione aveva riacceso le speranze dei tifosi circa la sua presenza al Roland Garros.

Agli scatti ha poi fatto seguito, però, la notizia che tutti temevano. Ma ci piacere vedere il bicchiere mezzo pieno e gioire, in ogni caso, del fatto che Berrettini stia decisamente meglio. Nel video lo si vede impugnare la racchetta e servire come se nulla fosse successo in queste settimane, ragion per cui, per il momento, ce lo faremo bastare.

Berrettini, tappa a Stoccarda prima di Wimbledon?

Berrettini
©LaPresse

Qualche ora fa è poi saltato fuori un altro piccolo indizio che sembrerebbe rivelare quali siano le intenzioni del campione romano, ormai scivolato in decima posizione nel ranking Atp. Il suo nome guida la entry list di un torneo al quale probabilmente non avrebbe partecipato, se fosse stato reduce dallo Slam parigino.

Secondo questo elenco, Berrettini giocherà il 250 di Stoccarda, in programma dal 4 giugno in poi. La Mercedes Cup si gioca sull’erba e neanche questo è un caso. Sappiamo bene che l’obiettivo numero uno di Matteo è quello di eguagliare i successi dello scorso anno al Queen’s e a Wimbledon, perciò è evidentemente tutto collegato.

La tappa a Stoccarda sarebbe perfetta, in questo senso, per fare un po’ di pratica prima degli appuntamenti successivi, che saranno cruciali per recuperare terreno in ottica ranking. Ha quindi preferito ricominciare dalla Germania, evitando di lanciarsi allo sbaraglio in uno Slam. Ma faremo volentieri a meno di lui per un altro po’, se questo sacrificio servirà a restituircelo grintoso – e tutto intero, soprattutto – come lo avevamo lasciato.

Impostazioni privacy