Berrettini se l’è vista brutta: Sinner sopravvissuto

Sinner è riuscito a rimontare nonostante Tommy Paul avesse la partita in pugno: ecco perché Berrettini ha sudato freddo.

Due ore e cinquantanove minuti. Tanto è durata la partita tra Jannik Sinner e Tommy Paul, il cui esito pareva ad un certo punto ormai ovvio ma che l’altoatesino, ancora una volta, è riuscito a capovolgere. L’ennesima vittoria di testa. Ancora un altro match conquistato sul filo di lana e non senza patemi.

Sinner
©️Ansafoto

Non si può dire che l’italiano abbia giocato il suo miglior tennis, oggi. Tutt’altro. Eppure, anche se sotto tono, perfino in assenza di colpi geniali, è riuscita a spuntarla e a rimontare. Nulla è rimasto da fare allo statunitense che arrendersi, ad un certo punto, al cospetto della forza di volontà del suo avversario.

Perché è ad essa, ancora una volta, che Sinner ha deciso di affidarsi. Non alla strategia, non alla passione. È stata la sua testa, in questo come in molti altri casi, a fare la differenza. E se è vero che ormai ci siamo abituati, è altrettanto vero che vederlo “rinascere” così, ogni volta che sembra spacciato, è sempre super emozionante.

Berrettini salvo per un pelo: Sinner l’ha spuntata

Sinner
©️Ansafoto

I fan dell’altoatesino non sono stati gli unici a vedersela brutta durante questo match che è parso infinito. Anche Matteo Berrettini, mentre il suo amico Jannik giocava, deve aver sudato un bel po’. Già, perché le cose per lui si sarebbero potute mettere davvero molto male.

Qualche giorno fa il romano era stato invitato a formulare un pronostico sull’Atp di Madrid e e aveva detto, senza pensarci troppo, di essere convinto che Sinner sarebbe arrivato in finale. Chissà cosa avrà pensato, quindi, quando Tommy Paul ha vinto il primo set ed è stato a tanto così dal conquistare pure il secondo.

Fortuna che alla fine il suo collega è riuscito a rimettersi in carreggiata, perché altrimenti sarebbero stati dolori. Vedremo, ora, come si comporterà l’ex allievo di Riccardo Piatti al secondo turno. Anche domani, come oggi, avrà a che fare con un avversario ostico, Alex De Minaur, ragion per cui lo spettacolo è assicurato.

 

Impostazioni privacy