Sinner e Fognini non pervenuti: i numeri sono impietosi

Sinner e Fognini, i numeri non sorridono ai due tennisti azzurri in gara a Montecarlo: l’analisi degli esperti è spietata.

Il sipario è già calato sul primo atto degli italiani in gara a Montecarlo. Jannik Sinner e Fabio Fognini sono riusciti a spuntarla, ma la strada non è stata esattamente in discesa, anzi. Entrambi hanno dovuto faticare un po’, però quel che conta è il risultato. E quello, per fortuna, è più che soddisfacente.

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Peccato solo che qualcuno non sembri fidarsi troppo dei due azzurri che stanno concorrendo in Costa Azzurra nell’ambito del terzo Masters 1000 della stagione. E che i numeri ci rivelino, a conti fatti, che non c’è nessuno che creda che l’altoatesino e il nativo di Arma di Taggia possano farcela.

I bookmaker sono stati impietosi nei loro confronti. La classifica dei favoriti per la vittoria del Masters 1000 di Montecarlo parla chiaro e, purtroppo, a giudicare dalle quote, nessuno dei due ha la benché minima possibilità di arrivare in fondo al torneo che si sta disputando in queste ore.

I bookmaker non danno fiducia a Sinner e Fognini

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La vittoria di Fognini (66), secondo gli analisti, è altamente improbabile. Tant’è che l’italiano giace in solitaria sul fondo della classifica. L’amico Sinner (18) è in una posizione leggermente più panoramica, ma i bookmaker non danno fiducia neanche a lui.

Gli esperti sono però sostanzialmente d’accordo sul nome che, a loro avviso, merita di stare in cima alla classifica dei favoriti per la vittoria. Anzi, sarebbe più corretto parlare al plurale, visto che a contendersi il primo gradino, nei loro pronostici, sono in due. E indovinate un po’ di chi si tratta?

Le quote (3,75 per entrambi) riferiscono che Carlos Alcaraz e Novak Djokovic hanno le stesse identiche possibilità di spuntarla nello splendido campo con vista mare del Country Club di Montecarlo. Il “passato” – ma mica tanto, visto che Nole è in formissima – che lotta punto a punto con il futuro: è già incredibile a dirsi, figuriamoci a vederla, una sfida così.

 

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