Alcaraz e quella strana reazione: zittito da Nadal

Alcaraz, il tennista spagnolo ha avuto una reazione inusuale dopo la sconfitta subita da Nadal: ecco cosa ha fatto.

Taylor Fritz è riuscito laddove Carlos Alcaraz ha fallito. Non perché non fosse all’altezza dell’impresa, ma perché ha trovato uno scoglio troppo grande da arginare. Lo statunitense, alla sua prima vittoria in un Masters 1000, ha sconfitto il favoritissimo Rafael Nadal. Lo ha fatto in due set soltanto, senza neanche faticare quanto aveva immaginato.

Alcaraz
©️LaPresse

Il giovane spagnolo, invece, appena ventiquattro ore prima, non ce l’aveva fatta. Era riuscito a scucirgli un set ma non la partita intera. Il maiorchino sabato stava alla grande e non ce n’è stato per nessuno. Neppure per Carlitos, che tutti credevano pronto a vincere la sfida più calda della sua stagione.

Forse se lo aspettava, o forse no. Ci sperava con tutto se stesso, quello sì, di battere il campione che continua a far sognare il mondo intero a dispetto della sua età. Eppure, Alcaraz non sembra averla presa troppo male. Almeno all’apparenza. Ed è per questo che l’uso del condizionale è in questo caso obbligatorio.

Alcaraz snobba Nadal: quel particolare su Instagram

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Usciamo a testa alta per aver giocato un ottimo torneo e un match fantastico contro Rafael Nadal. Abbiamo lottato fino alla fine e ci siamo andati vicini. Ora è il momento di recuperare e di pensare a Miami”. Questo ha scritto il baby fenomeno di Murcia su Instagram, all’indomani della semifinale di Indian Wells. Un messaggio un po’ freddo, a leggerlo bene.

Dalle parole usate pare sia tranquillo, ma in realtà nel suo post c’è un piccolo dettaglio che stride con il suo comportamento abituale. Basta scorrere il suo streaming fotografico e viaggiare a ritroso nel tempo, per scoprire che Alcaraz ha l’abitudine di congratularsi sempre con i suoi avversari. Sia che abbiano perso e sia che lo abbiano sconfitto.

Lo ha fatto con Diego Schwartzman al termine del Rio Open, con Sebastian Korda dopo la finale delle NextGen. E ancora, con Jannik Sinner, con Sascha Zverev, con Andy Murray e con molti altri tennisti. Non ha rivolto nessun complimento, invece, a Rafael Nadal. Non gli ha augurato, come avrebbe fatto in condizioni normali, un doveroso in bocca al lupo per la finale. Che il ragazzo, già alle soglie della top ten, ce l’abbia con il suo idolo?

 

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