Nadal-Medvedev, il pronostico di Berrettini: “È un osso duro da battere”

Nadal-Medvedev, chi vincerà la finale degli Australian Open? In un’intervista le previsioni sul futuro di Matteo Berrettini. 

A luglio l’ostacolo da aggirare aveva le sembianze di Novak Djokovic. In Australia, invece, Matteo Berrettini è inciampato su un altro big. Stavolta è toccato a Rafael Nadal fare il “guastafeste” e frenare la corsa dell’astro più brillante della storia contemporanea del tennis italiano.

Berrettini
©️Getty Images

Non è il maiorchino, tuttavia, la sua spada di Damocle. In un’intervista rilasciata qualche ora fa ad Eurosport, il tennista romano ha bensì confermato quello che abbiamo sempre sospettato un po’ tutti. Che il suo spauracchio sia, cioè, l’uomo che lo ha fermato in finale a Wimbledon.

“A livello di caratteristiche – ha affermato – è Djokovic quello che mi dà più fastidio”. Stavolta l’ha scampata, ma la prossima volta potrebbe non essere così fortunato: il momento di riaffrontarlo è più vicino che mai. Ma chi è, a questo punto, il tennista che domani a suo avviso vincerà la finalissima degli Australian Open 2022?

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Nadal-Medvedev, la previsione di Berrettini

Berrettini
©️Getty Images

Matteo Berrettini non si lancia in un vero e proprio pronostico. È troppo diplomatico ed elegante, per tirare le parti di uno dei due. Da una delle dichiarazioni rilasciate ad Eurosport si può desumere, tuttavia, che forse un’idea di come andrà a finire il big match di Melbourne ce l’ha.

Gli è stato chiesto di immaginare chi sarà l’avversario più temibile tra qualche anno, quando, si presume, i vari Nadal, Federer e Djokovic saranno ormai in pensione. La sua risposta è tempestiva, non tentenna neanche un po’: “Credo che Daniil (Medvedev, ndr) su superfici così – questa la sua osservazione – sia un osso veramente duro da battere”.

Non è il solo a pensarla così. Tant’è che, relativamente alla finale, i bookmaker lo danno come favorito rispetto a Rafael Nadal. Un ultimo passaggio dell’intervista lo riserva poi, sempre in ottica futuro, a Tsitsipas: “Sulla terra Stefanos gioca molto bene – ha concluso Berrettini – Ne sta nascendo un altro molto difficile da affrontare”.

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