Sinner, l’immagine sullo schermo è da non credere: è successo davvero

Sinner, ecco cosa è successo alla Rod Lover Arena al termine della partita contro de Minaur: i tifosi stentano a crederci.

Dal punto di vista culturale, la farfalla simboleggia le cose più disparate. In alcune culture viene associata alla rinascita, in altre al coraggio. In altre ancora, sembrerebbe avere un legame con la speranza. In qualunque modo la si interpreti, il coloratissimo lepidottero è sinonimo di cose belle.

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Ecco perché non poteva assolutamente passare inosservato quello che è successo qualche minuto fa alla Rod Laver Arena di Melbourne. L’episodio, cioè, che ha avuto come protagonista il secondo italiano ad aver conquistato l’accesso ai quarti di finale degli Australian Open.

Anche Jannik Sinner, ventiquattr’ore dopo Matteo Berrettini, è riuscito in un’impresa pazzesca. E ha raddoppiato, così facendo, la felicità degli italiani, che non vedevano due tennisti nostrani insieme ai quarti di uno Slam dagli anni Settanta. L’ultima volta che era successo, era stato ai tempi di Adriano Panatta e Paolo Bertolucci.

Sinner sotto l’ala “protettrice” di una farfalla

Ed è proprio in quest’ottica che quello che è successo poco fa in campo ha assunto contorni ancor più magici. Una volta sconfitto, al termine di un match pazzesco, l’australiano Alex de Minaur, Jannik Sinner si è recato al centro dell’arena per l’intervista di rito condotta dai tennisti del passato.

E mentre l’altoatesino parlava, una farfalla si è posata sul suo cappellino bianco. Potrebbe essere una semplicissima coincidenza, certo, ma la telecamera ci ha restituito un’immagine poetica alla quale, in maniera scaramantica, i tifosi italiani non possono fare a meno di attribuire un certo significato.

Sarà di buon auspicio? Forse sì. Anche se, diciamoci la verità, Sinner non ha certo bisogno di spinte da parte della sorte. Ha più volte dimostrato di essere un grande atleta. Ora più che mai. E se lo vorrà veramente potrà farcela con le sue sole forze. Quanto bello è, però, pensare che il nostro idolo sia sotto l’ala protettrice di una farfalla australiana?

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