Johnson&Johnson per il “Novax” Djokovic: l’Australian Open ha il potere di farlo

Djokovic ha ottenuto l’esenzione medica e potrà partecipare agli Australian Open: la reazione del web. 

Potrebbe accadere qualunque cosa, nelle prossime ore. Ma nulla potrà in alcun modo offuscare quella è decisamente la notizia del giorno, sul fronte sportivo: Novak Djokovic parteciperà agli Australian Open. Ha ottenuto un’esenzione medica e potrà giocare anche senza essere vaccinato.

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Sebbene questo sembrasse essere l’unico e solo requisito richiesto dagli organizzatori dello Slam, Nole l’ha fatta franca. Ha già fatto i bagagli e a quest’ora, molto probabilmente, sarà in volo per la terra dei canguri. Carico a molla, come sempre del resto, e determinato a fare ancora meglio del solito, avendo sudato ben più di sette camicie per guadagnarsi il diritto di esserci.

La notizia della sua esenzione medica ha diviso il web. I fan ne sono comprensibilmente entusiasti; altri, invece, sono attoniti. Increduli che il paletto della vaccinazione obbligatoria sia stato rimosso per permettere al numero 1 del ranking, come “malignano” in molti, di poter giocare pur in assenza del vaccino.

Djokovic beffato dal destino: l’incredibile combinazione

I commenti sui social network si stanno letteralmente sprecando. Djokovic è in trend su Twitter e nelle piazze virtuali non si parla d’altro. Ma c’è un cinguettio che, più di altri, ha attirato l’attenzione del popolo del web. Un post assolutamente esilarante, perfetto per sdrammatizzare la tensione del momento.

Il post in questione è di Giuseppe Pastore, giornalista de Il foglio, Esquire Italia e Linkiesta. È lui l’autore di una battuta, azzeccatissima, che ha acchiappato un sacco di click. Il tutto ipotizzando l’esistenza di una “ironia del tennis” che faccia sì che a Nole – ora ribattezzato, per ragioni che ci pare superfluo illustrare, Novax Djokovid – tocchi in sorte qualcosa con cui non vorrebbe mai e poi mai avere a che fare. Anzi, qualcuno.

Pastore gioca ad immaginare una situazione che sarebbe in effetti davvero esilarante. Che il sorteggio relativo al primo turno di doppio degli Australian Open disponga, cioè, che Djokovic si batta con i gemelli Johnson & Johnson. Che, guarda caso, è anche il nome del vaccino anti-Covid prodotto dalla casa farmaceutica Janssen. Potrà il destino burlarsi di lui fino a questo punto?

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