Ajla Tomljanovic, non è come sembra: inchiodata da uno scatto

Ajla Tomljanovic, la foto comparsa su Instagram non lascia spazio ad altre interpretazioni: ecco come stanno davvero le cose. 

Solo un atleta sa quanto sia importante vincere nella propria terra. Vuoi perché le aspettative del pubblico sono alle stelle, vuoi perché la voglia di stupire fa miracoli, trionfare nella madrepatria ha tutto un altro sapore. E poco importa che Ajla Tomljanovic non sia nata in Australia, perché quello dei canguri è pur sempre il Paese che l’ha adottata.

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Giocare per la terra in cui ha deciso di vivere – lei è croata, ma naturalizzata australiana – le dà dunque, per forza di cose, una motivazione diversa. Lo dimostra il fatto che stia riversando nel Wta di Adelaide una determinazione esemplare e che ce la stia mettendo tutta per vincere.

La numero 2 australiana, che nel ranking è 45esima, ha già ottenuto un primo e grande successo. Ha battuto la britannica Heather Watson al culmine di una prestazione che, seppur non propriamente impeccabile, le ha permesso comunque di accedere al turno successivo.

Ajla Tomljanovic, buona la prima: avanti tutta

Ajla Tomljanovic
Lo scatto pubblicato su Instagram in cui, effettivamente, Ajla non sembra essere troppo contenta

Senza troppi complimenti, lady Berrettini ha chiuso i conti al tie-break assicurandosi il primo match point. Questa vittoria le serviva sia, ovviamente, per accedere alla fase successiva del torneo evitando ulteriori complicazioni. E sia, come facilmente intuibile, per tenere alto il morale.

Ora è al settimo cielo. Anche se, a giudicare dagli scatti che ha deciso di pubblicare su Instagram per celebrare questo trionfo, non si direbbe. Se n’è accorta lei stessa, tant’è che ha volutamente ironizzato sulla sua espressione per farsi due risate insieme ai suoi innumerevoli sostenitori.

“Giuro che sono più felice di quanto sembri” ha scritto Ajla Tomljanovic a corredo di una foto in cui, effettivamente, sfodera un’espressione che non rispecchia affatto quello che presumiamo sia il suo stato d’animo. Poco importa, ad ogni modo: l’essenziale è il risultato portato a casa. E quello sì, che ci fa sorridere.

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